Santo del giorno 01 novembre: Tutti i Santi

Tutti i Santi: una festa cristiana che celebra la santità

Nome

Tutti i Santi

Titolo

Solennità di Ognissanti

Ricorrenza

01 novembre

Martirologio

edizione 2004

Preghiera

Fedelissimi Patriarchi, Santissimi Profeti, zelantissimi Apostoli, invitti Martiri, integerrimi Confessori, castissime Matrone, Vergini immacolate, voi tutti quanti siete che regnate con Cristo nel Paradiso, dai seggi luminosi della vostra beatitudine volgete uno sguardo di pietà sopra di noi esuli infelici della celeste Sionne. Voi godete ora l’ampia messe di gaudio che meritata vi siete seminando nelle lagrime in questa terra di esilio. Nientemeno che Dio è adesso il premio delle vostre fatiche, il principio, l’oggetto ed il fine dei vostri godimenti. O anime beate, intercedete per noi! Ottenete a noi tutti di camminare fedeli dietro le vostre pedate, di seguire animosi i vostri esempi, di ricopiare continuamente in noi stessi le virtù vostre, affinché, da imitatori che siamo attualmente delle vostre grandi virtù, diventiamo un giorno partecipi della vostra gloria immortale. Onnipotente ed eterno Dio, che ci donasti di poter festeggiare in un sol giorno i meriti di tutti i Santi fa che i nostri ardenti desideri di tua propiziazione trovino in essi altrettanti intercessori presso di Te. Amen.

Patrono di

Rovetta, Lombriasco

Martirologio Romano

Solennità di tutti i Santi uniti con Cristo nella gloria: oggi, in un unico giubilo di festa la Chiesa ancora pellegrina sulla terra venera la memoria di coloro della cui compagnia esulta il cielo, per essere incitata dal loro esempio, allietata dalla loro protezione e coronata dalla loro vittoria davanti alla maestà divina nei secoli eterni.

 

Il Santo e la missione

La festa di Tutti i Santi è un momento privilegiato per riflettere sull’universalità della chiamata alla santità e sulla missione che ogni credente ha ricevuto. La celebrazione di questa giornata trascende le singole biografie dei santi canonizzati per abbracciare un’infinità di uomini e donne che, nel corso dei secoli, hanno vissuto in modo eroico la loro fede, spesso in anonimato e nel silenzio.

La missione dei santi è una testimonianza vivente della possibilità di incarnare il Vangelo nella vita quotidiana, trasformando ogni gesto, parola e scelta in un atto di amore e di dedizione a Dio e al prossimo. Questi uomini e donne straordinari ci mostrano che la santità non è riservata a pochi eletti, ma è una chiamata universale, alla quale tutti siamo invitati a rispondere con generosità e coraggio.

La missione dei santi è stata spesso contrassegnata da una forte tensione verso l’ideale evangelico, vissuto nella concretezza delle circostanze storiche, sociali e culturali in cui si trovavano a operare. Hanno saputo leggere i segni dei tempi, interpretando le sfide e le domande dei loro contemporanei alla luce della fede, e offrendo risposte concrete di carità, giustizia e solidarietà.

In questo senso, la festa di Tutti i Santi ci ricorda che la missione non è un compito riservato a pochi “specialisti” della fede, ma è la vocazione di ogni battezzato. Siamo tutti chiamati a essere “santi”, a vivere la nostra fede in modo autentico e coerente, testimoniando con la nostra vita la bellezza del Vangelo.

La missione dei santi, inoltre, ci insegna che la santità non è il risultato di sforzi umani, ma è un dono di Dio, una grazia che ci viene offerta e che siamo chiamati ad accogliere con umiltà e fiducia. I santi sono stati capaci di lasciarsi plasmare dalla misericordia di Dio, di aprirsi all’azione trasformante dello Spirito Santo, diventando così “luoghi” in cui la presenza di Dio si rende visibile e tangibile.

La festa di Tutti i Santi è un invito a riscoprire la bellezza e l’attualità della chiamata alla santità, a prendere coscienza della nostra vocazione missionaria e a impegnarci, con rinnovato entusiasmo, nella costruzione del Regno di Dio. I santi, con la loro vita e il loro esempio, ci spronano a non accontentarci di una vita “mediocre”, ma a tendere con tutte le nostre forze verso l’ideale evangelico, certi che, con l’aiuto di Dio, anche noi possiamo diventare “santi” e contribuire alla trasformazione del mondo.

Il Santo e la misericordia

La festa di Tutti i Santi ci ricorda la comunione universale dei credenti, un’assemblea vasta e multiforme di uomini e donne che hanno vissuto secondo il Vangelo, spesso in condizioni di estrema difficoltà e persecuzione. La misericordia, in questo contesto, si manifesta come il filo d’oro che lega tutte queste vite straordinarie, segnando il cammino della Chiesa attraverso i secoli.

Il concetto di misericordia si intreccia profondamente con la santità. Essere santi non significa essere privi di peccato, ma aver sperimentato in modo particolare la misericordia divina, lasciando che essa trasformi la propria vita. I santi, infatti, sono stati testimoni viventi del fatto che la misericordia di Dio non conosce confini, è accessibile a tutti e ha il potere di cambiare i cuori.

La festa di Tutti i Santi ci invita a riflettere sul fatto che la misericordia non è soltanto un attributo divino, ma anche una vocazione umana. Ogni santo, nella sua unicità, ha incarnato la misericordia in maniere diverse, diventando un riflessione vivente dell’amore compassionevole di Dio. Hanno soccorso i bisognosi, hanno perdonato i loro persecutori, hanno offerto conforto agli afflitti, e hanno dedicato la loro vita al servizio degli altri.

La misericordia vissuta dai santi non è stata solo un sentimento interiore, ma si è tradotta in azioni concrete. Hanno capito che la vera misericordia esige coraggio, sacrificio e una profonda solidarietà con i sofferenti. In molti casi, hanno pagato di persona il loro impegno per la giustizia e per l’amore verso i più deboli.

Tutti i Santi ci insegnano che la misericordia non è una realtà astratta, ma una chiamata concreta a vivere secondo il Vangelo. La loro esistenza ci dimostra che è possibile per ciascuno di noi diventare strumenti di misericordia, indipendentemente dalla nostra condizione di vita o dalle nostre capacità.

In un mondo spesso segnato dall’indifferenza e dalla durezza di cuore, la festa di Tutti i Santi ci ricorda che la misericordia è la risposta più autentica all’amore di Dio e la strada maestra per costruire un mondo più umano e fraterno. Essa ci invita a guardare ai santi non come a figure lontane e irraggiungibili, ma come a compagni di viaggio, amici e intercessori che ci sostengono nel nostro cammino di fede.

Tutti i Santi sono un luminoso esempio di come la misericordia possa diventare la chiave di lettura della nostra esistenza e la bussola che guida ogni nostra azione. Attraverso la loro testimonianza, siamo invitati a lasciarci trasformare dalla misericordia di Dio e a diventare, a nostra volta, testimoni credibili e gioiosi del suo amore infinito.

Agiografia

La festa di oggi ha per oggetto la glorificazione di tutti i Santi che sono in cielo: Angeli, Martiri, Confessori, Vergini. La sua origine viene dalla commemorazione di tutti i martiri che fin dal secolo quarto si faceva in alcune chiese particolari. Bonifacio IV nel secolo sui chiese ed ottenne dall’imperatore Foca il Pantheon che Marco Agrippa aveva dedicato a Giove Vendicatore e…

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Fonte dell’articolo e immagini

SantoDelGiorno.it

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