Santo del giorno 01 gennaio: Maria Santissima Madre di Dio
Maria Santissima Madre di Dio: Significato e Celebrazione della Solennità Mariana
Nome
Maria Santissima Madre di Dio
Titolo
Divina Maternità di Maria
Ricorrenza
01 gennaio
Preghiera
O Maria, Madre di Dio e Madre nostra amabilissima, guarda benigna ai figli tuoi, che Ti venerano Ti invocano e fiduciosi in Te ti lodano. Tu sai, o Madre, quanto siamo bisognosi del Tuo soccorso ed aiuto. DegnaTi di visitarci, come visitasti la casa di Elisabetta. Passa col Tuo Figlio Gesù per ogni paese operando prodigi della Tua bontà e potenza. O Madre, vieni anche nella nostra dimora. Illumina gli erranti, converti i Peccatori, consola gli afflitti fortifica i giusti, forma i santi. I figli tuoi seguano tutti le vie del sincero ritorno a Dio da Te indicate nella preghiera e nella penitenza, sentano tutti le attrattive del Tuo Cuore Immacolato, e per Esso, consacrati al Tuo Gesù, osservino con fedeltà le promesse del Battesimo e vivano integralmente la vita cristiana. O Maria, Ausiliatrice nostra, vieni e riempici d’ogni benedizione affinché, da Te visitati in vita e specialmente nell’ora della morte, per Te, possiamo giungere alla Beata eternità. Così sia.
Patrono di
Sardegna, Basilicata, Messina, Reggio di Calabria, Foggia, Cosenza, Savona, Scafati, Monopoli, Lanciano
Martirologio Romano
Nell’ottava del Natale del Signore e nel giorno della sua Circoncisione, solennità della santa Madre di Dio, Maria: i Padri del Concilio di Efeso l’acclamarono Theotókos, perché da lei il Verbo prese la carne e il Figlio di Dio abitò in mezzo agli uomini, principe della pace, a cui fu dato il Nome che è al di sopra di ogni nome.
Il Santo e la missione
Maria Santissima Madre di Dio è una figura centrale nella missione cristiana, non solo come madre di Gesù Cristo, ma anche come esempio e guida per tutti i fedeli. Il suo ruolo unico nella storia della salvezza e il suo esempio di fede e obbedienza offrono preziose lezioni sulla natura e sullo scopo della missione cristiana.
La missione di Maria inizia con il suo “fiat”, il suo sì all’Annunciazione. Questo momento di accettazione totale della volontà di Dio è il primo passo nella sua missione di portare Gesù nel mondo. La sua disponibilità a servire come madre del Salvatore è un esempio di fedeltà e di dedizione che ispira tutti i credenti a rispondere con coraggio e umiltà alla propria chiamata personale.
Inoltre, la vita di Maria è un modello di missione vissuta attraverso il servizio e l’amore. Dall’allevare Gesù alla sua partecipazione ai suoi ministeri, fino a stare ai piedi della croce, Maria dimostra un impegno costante e amorevole verso il suo ruolo nella storia della redenzione. La sua presenza e il suo sostegno nei momenti cruciali della vita di Gesù sottolineano il suo ruolo attivo nella missione di Dio.
Maria è anche una figura di intercessione e di guida, portando i bisogni dell’umanità a Dio e guidando i fedeli verso suo Figlio. Questo aspetto della sua missione è particolarmente evidente nelle varie apparizioni mariane, dove Maria offre parole di conforto, sfida e speranza. La sua presenza continua nella vita della Chiesa mostra come la sua missione sia sempre attuale e rilevante.
Inoltre, Maria è un modello di fede perseverante e di speranza. La sua vita è stata segnata da momenti di gioia ma anche di grande dolore, eppure ha mantenuto una fede incondizionata in Dio. Questo esempio di fiducia e resilienza è una parte fondamentale della sua missione, incoraggiando i credenti a rimanere fedeli anche nelle prove e nelle difficoltà.
Maria Santissima Madre di Dio è una figura centrale nella missione cristiana, un modello di obbedienza, di servizio e di fede. La sua vita e il suo esempio continuano a ispirare e guidare i fedeli in tutto il mondo, mostrando come ciascuno possa partecipare alla missione di Dio con amore, coraggio e fiducia.
Il Santo e la misericordia
Maria Santissima Madre di Dio, o Theotokos, è un titolo che esalta il ruolo unico di Maria nella storia della salvezza e riflette profondamente il concetto di misericordia. Come madre di Gesù, Maria è intimamente legata al mistero dell’Incarnazione, l’atto supremo della misericordia divina, e il suo ruolo continua a essere un canale attraverso il quale la misericordia di Dio si riversa nel mondo.
La misericordia nell’ambito di Maria Santissima Madre di Dio si manifesta innanzitutto nel suo assenso al piano divino. Con il suo “fiat” all’Annunciazione, Maria accetta di diventare la madre del Salvatore, accogliendo in sé l’Amore incarnato. Questo atto di fede e di fiducia è al cuore della storia della misericordia di Dio, poiché attraverso Maria, la misericordia diventa umana in Gesù Cristo. La sua apertura e il suo sì permettono alla misericordia di Dio di entrare nel mondo in un modo nuovo e rivoluzionario.
Inoltre, Maria è vista come un modello e un rifugio di misericordia per tutti i fedeli. La sua intercessione e il suo sostegno continuo, come mostrato in varie apparizioni e tradizioni mariane, riflettono il suo ruolo materno non solo verso Gesù ma verso tutta l’umanità. Maria è venerata come quella che ascolta le preghiere, conforta i sofferenti e guida i fedeli verso suo Figlio, dimostrando una misericordia profonda e continua.
Maria partecipa anche al mistero della misericordia attraverso il suo ruolo nella Passione di Cristo. Stando ai piedi della croce, condivide la sofferenza di suo Figlio e offre il suo dolore per la salvezza del mondo. Questo momento di sofferenza e di amore rappresenta un punto di incontro tra la misericordia divina e la partecipazione umana, con Maria che sta come mediatrice e partecipante nel piano salvifico di Dio.
Maria Santissima Madre di Dio è intrinsecamente legata al concetto di misericordia. Il suo ruolo nell’Incarnazione, la sua vita come madre di Cristo, la sua intercessione e il suo sostegno continuo verso i fedeli sono tutti modi in cui la misericordia di Dio si manifesta e si estende. Maria non solo ci porta a una più profonda comprensione della misericordia divina, ma ci insegna anche come vivere e ricevere quella misericordia nelle nostre vite.
Agiografia
Questa festa fu istituita dal Sommo Pontefice Pio XI nel 1931, in occasione del XV Centenario del Concilio Efesino, coll’Enciclica Lux Veritatis
Gesù nacque da una Vergine senza concorso di padre terreno, perché tale nascita conveniva al futuro Salvatore degli uomini, il quale, benché avesse in se la natura umana, ne doveva però ignorare le condizioni. Ciò fu opera della potenza divina: una Vergine è diventata Madre rimanendo Vergine.
Questa Vergine è Maria SS. della stirpe regale di Davide: « Ecco che una Vergine concepirà nel suo seno e…