Santa Sede, papa Francesco conferma il viaggio in Bahrain dal 3 al 6 novembre
Dal 3 al 6 novembre Papa Francesco compirà il suo annunciato Viaggio Apostolico nel Regno del Bahrain. Il Santo Padre visiterà le città di Manama e Awali, in occasione del Bahrain Forum for Dialogue: East and West for Human Coexistence
Viaggio in Bahrain, papa Francesco è stato invitato in una lettera ufficiale dal re Hamad bin Isa al Khalifa
In una visita del Consigliere del Sovrano, lo sceicco Khalid bin Ahmed bin Mohammed Al Khalifa, il 25 novembre, il saluto del Re e il suo apprezzamento “per il ruolo fondamentale e guida svolto da papa Francesco nell’instaurare e promuovere il dialogo interreligioso e la comprensione tra i diverse culture e civiltà, nonché nel diffondere tra tutti i valori della fratellanza e della convivenza umana”.
Il territorio del Regno del Bahrain è costituito da un arcipelago di 33 isole vicino alle coste occidentali del Golfo Persico
La nazione, governata dalla famiglia reale di al Khalifa, era in precedenza un emirato, che divenne una monarchia costituzionale nel 2002.
Secondo la divisione delle giurisdizioni ecclesiastiche della Chiesa cattolica, il Bahrain fa parte del Vicariato Apostolico dell’Arabia settentrionale, insieme a Qatar, Kuwait e Arabia Saudita.
Il Bahrain ha stabilito relazioni diplomatiche con la Santa Sede nel 1999.
La prima chiesa cattolica eretta in epoca moderna nel Golfo Persico è quella dedicata al Sacro Cuore e costruita nel 1939 nella capitale del Bahrain Manama su un terreno donato dall’emiro del Bahrain.
La Cattedrale di Nostra Signora del Bahrain è attualmente la più grande chiesa funzionante della penisola arabica.
Durante la liturgia di consacrazione, il cardinale Tagle ha ricordato con gratitudine anche il vescovo Camillo Ballin, che ha definito un “grande uomo e un grande missionario”, che aveva avviato il progetto di costruzione della chiesa, e che è morto nel 2020 prima di vederlo ultimato.
Lo stesso giorno della liturgia di consacrazione della cattedrale, lo stesso cardinale Tagle aveva presentato al re Hamad bin Isa al Khalifa una lettera di papa Francesco.
Nell’incontro con il cardinale Tagle, re Hamad aveva affermato che la consacrazione appena avvenuta della nuova cattedrale incarnava “il ruolo civile e umanitario del Bahrain”, regno che ospita da decenni luoghi di culto non musulmani ”, manifestando così anche “la tolleranza, l’amore e il rispetto della sua gente per tutti”.
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