Santa del giorno del 16 ottobre: Santa Margherita Maria Alacoque

Di Un abitante di spazio+spadoni Il 16 Ott, 2022

Santa Margherita, storia: nasce in una famiglia benestante nel 1647 Borgogna. I suoi genitori sono ferventi cattolici, ma non abbastanza da permettere a una delle loro figlie di farsi suora.

Eppure Margherita già all’età di cinque anni si consacrò al Signore con voto di castità, ma fu solo a 24 anni, vincendo le resistenze dei genitori, che poté entrare nell’Ordine della Visitazione fondato da S. Francesco de I saldi.

Tra le Visitandine, ma con Gesù

Tra le sue consorelle Margherita – che prendendo i voti ha aggiunto al suo il nome Maria – non va d’accordo: ha sempre avuto visioni della Madonna, ma non ne parla mai.

Le voci, però, girano e molte tra le suore e le sue superiori non le credono e nemmeno la prendono in giro, lasciando intendere che sia malata o matta.

Tra le Visitandine, invece, resterà oltre vent’anni, sperimentando grazie straordinarie ma anche enormi penitenze e mortificazioni che affronterà sempre con il sorriso.

Santa Margherita: un’autobiografia per la verità

Sarà il suo padre spirituale, il gesuita Claude de la Colombière, che riconoscerà in lei il carisma dei santi e le ordinerà di raccontare le sue esperienze mistiche in quella che diventerà la sua autobiografia, giunta fino a noi.

Dapprima resiste, poi per obbedienza acconsente, ma mentre scrive resta convinta di farlo solo per se stessa, non rendendosi conto del valore di ciò che racconta in quelle pagine.

Dal 1673 Margherita Maria comincia anche a ricevere le visite di Gesù, che le chiede una speciale devozione al Suo Sacro Cuore, che le appare «raggiante come un sole, con una ferita adorabile, circondato di spine e sormontato da una croce, adagiato su un trono di spine”.

Dal suo racconto deriverebbe l’iconografia che conosciamo oggi, e dai suoi sforzi l’istituzione della festa liturgica del Sacro Cuore di Gesù, fissata l’ottavo giorno dopo il Corpus Domini.

“La grande promessa”

Gesù appare a Margherita Maria per 17 anni, fino al giorno della sua morte, quando tornerà a prenderla per mano.

La chiama “discepola amata”, le comunica i segreti del suo cuore e la rende partecipe della scienza dell’amore.

Da Gesù la suora riceve anche una grande promessa: coloro che hanno ricevuto la comunione per nove mesi consecutivi il primo venerdì del mese avrebbero ricevuto il dono della penitenza finale, cioè di morire ricevendo i sacramenti e in assenza di peccato.

Gesù le chiese anche di fare appello al re di Francia Luigi XIV per consacrare il paese al Sacro Cuore, ma la santa non ottenne risposta dal sovrano.

Santa Margherita: Morte e adorazione

Morto il 17 ottobre 1690; grazie a lei nel quartiere parigino di Montmartre tra il 1875 e il 1914 fu costruito e consacrato nel 1919 un santuario dedicato specificamente al Sacre Coeur.

Beatificata da Pio IX nel 1864, fu canonizzata da Benedetto XV nel 1920.

Questa è la preghiera di consacrazione al Sacro Cuore di Gesù che il Santo recitava:

Do e consacro all’adorabile Cuore di Gesù la mia persona e la mia vita, le mie azioni, le mie pene e le mie sofferenze, affinché non faccia più uso di nessuna parte del mio essere se non per onorarlo, amarlo e glorificarlo.

Questa è la mia volontà irrevocabile: essere tutto suo e fare tutto per amor suo, rinunciando a tutto ciò che può dispiacergli.

Ti scelgo, Sacro Cuore di Gesù, come unico oggetto del mio amore, custode della mia vita, pegno della mia salvezza, rimedio della mia fragilità e incostanza, riparazione di tutte le colpe della mia vita e rifugio sicuro nell’ora della mia morte.

Sii, o Cuore di bontà e di misericordia, la mia giustificazione davanti a Dio Padre e allontana da me la sua giusta indignazione.

Cuore amoroso di Gesù, ripongo in te la mia fiducia, perché tutto temo dalla mia malizia e debolezza, ma tutto spero dalla tua bontà.

Distruggi in me tutto ciò che può dispiacerti. Lascia che il tuo puro amore si imprima profondamente nel mio cuore affinché non possa più dimenticarti o separarmi da te.

Chiedo per la tua bontà che il mio nome sia scritto in te, perché voglio vivere e morire come tuo vero devoto.

Sacro Cuore di Gesù confido in te!

Fonte:

Notizie dal Vaticano

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