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Repubblica Democratica del Congo: Giovani In Cammino Sulle Orme Di Santi E Beati

Il Gruppo Baka Nella Diocesi Di Uvira

Domenica 13 agosto 2023, si è svolto un momento molto significativo nella Parrocchia e Santuario Santa Maria Madre e Regina nella Repubblica Democratica del Congo, Diocesi di Uvira.

I giovani della Parrocchia che appartengono al gruppo Kizito-Anuarite-Bakanja, dopo tre giorni di ritiro per prepararsi bene a questo momento così importante, hanno fatto le loro promesse.

Il gruppo esiste in tutto il Paese e si chiama “Kizito_Anuarite”, mentre nella nostra Diocesi di Uvira, il Vescovo ha voluto aggiungere un altro beato congolese, Bakanja, ed è per questo che è chiamato “Kizito_Anuarite_Bakanja”, abbreviato con la sigla BAKA. È composto dai bambini tra i 6 e i 15 anni che vogliono imitare la fede e le virtù dei questi loro tre protettori martiri, per seguire Cristo e prepararsi al loro futuro.

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Gli Obiettivi

Gli obiettivi del gruppo sono

  • Preparare i bambini e i ragazzi ai sacramenti di iniziazione cristiana attraverso la catechesi
  • Proporre di educare i ragazzi a diventare uomini secondo il cuore di Gesù Cristo insistendo sull’aspetto sacrificale di tutta la vita cristiana

Chi è il Beato Bakanja?

Beato Bakanja fu un giovane congolese cristiano, assunto in una compagnia coloniale belga che nel suo lavoro cercava di vivere i valori cristiani annunciando Gesù anche agli altri lavoratori. Subì la persecuzione del titolare della compagnia che si opponeva fermamente all’evangelizzazione dei suoi operai. Frustrato fino a sanguinare, morì per le ferite riportate il 15/08/1909. Dopo la sua morte fu riconosciuto e proclamato dalla Chiesa come martire della fede.

Chi è la Beata Anuarite?

Anuarite è una Beata, prima martire congolese, religiosa della Congregazione delle Suore della Sacra Famiglia di Wamba. Assassinata a Isiro il 01/12/1964 dai ribelli Simba per aver resistito ad un tentativo di stupro. Riconosciuta martire della purezza e beatificata il 15/08/1985 da Papa Giovanni Paolo II.

Chi è San Kizito?

San Kizito subì il martirio all’età di 14 anni sotto il re Mwanga II, bruciato vivo per aver manifestato il suo desiderio di assomigliare a Cristo. Fu il più giovane tra i 22 martiri dell’Uganda. Fu beatificato da Papa Benedetto XV nel 1820 e canonizzato in Piazza San Pietro nel 1964 da Papa Paolo VI.

La Formazione dei Baka

Attraverso l’imitazione dei tre loro protettori, i giovani sono chiamati ad essere un segno forte di testimonianza di fede nella società conformando la propria vita a quella di Gesù che chiama tutti alla Gioia vera. La formazione dei BAKA si suddivide in diverse tappe ognuna delle quali contraddistinta da un foulard di colori diversi.

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I° Tappa

Ogni tappa prevede uno slogan che in questo caso si traduce in “la nostra salvezza è nella vita in Cristo”. Infatti in questo tempo, i BAKA fanno un cammino che li condurrà al sacramento di iniziazione cristiana ovvero al battesimo. Dopo un anno di insegnamenti e di servizio strutturato, i BAKA entrano in una seconda fase, attraverso una promessa di impegno verso il prossimo.

Rituale Dell’Accoglienza Per I Nuovi Arrivati

Il rituale dell’accoglienza dei BAKA, avviene il primo maggio di ogni anno, dove i giovani, in ginocchio davanti alla Croce dicono: “Mi impegno a migliorare la mia vita e quella degli altri vivendo in vera amicizia con Cristo”. A quel punto, dopo la benedizione del celebrante, vengono consegnati i foulard che nella prima tappa corrispondono ai colori verde e rosso.

II° Tappa

Prevede una formazione più approfondita alla fede cristiana per essere ben preparati a diventare giovani che orientano la propria vita e quella degli altri al bene. Questa fase rappresenta lo stato dello splendore della fede e della bontà di Dio che si racchiude nello slogan “fede, gentilezza e bontà”. Alla consegna del foulard rosso e blu, i BAKA recitano la seguente promessa: “Con la grazia del mio battesimo e la grazia di San Kizito, della Beata Anuarite e del Beato Bakanja, prometto di servire Dio, la Chiesa e il mio prossimo, di obbedire ai miei genitori e di rimanere Bakanja, Anuarite, Kizito, secondo il cuore di Gesù. Amen.”

III° Tappa

I ragazzi aumentano il loro impegno nella società. Lo testimonia lo slogan che in questo caso recita: “Utile alla società”. Questa tappa è un vero e proprio viaggio nella testimonianza cristiana.

Le parole della promessa per questo nuovo step sono le seguenti: “Prometto di servire i miei fratelli più piccoli e di testimoniare loro il buon comportamento di Bakanja, Anuarite, Kizito con l’aiuto di Kizito Santo e Martire dell’Uganda e dei Beati Bakanja e Anuarite. Amen”. Viene loro distribuito un foulard id colore rosso e bianco.

IV° Tappa

È un percorso di orientamento alla vita sulla via della verità, e una tappa di offerta e dedizione a Gesù Cristo. Lo slogan che caratterizza questa fase è: “Sempre amico della verità”.

Le parole della promessa: “Io, …. accetto con tutto il cuore di assumermi la responsabilità di guida nel gruppo di Bakangia, Anuarite, Kizito, con l’obiettivo di aiutare i ragazzi con le parole e la testimonianza di vita a crescere nella fede in Gesù sulle orme di San Kizito, Beata Anuarite e Beato Bakanja e aiutarli ad essere attivi nella Chiesa e nella nazione. La Grazia di Dio mi aiuti. Amen”.

Le promesse, in questo caso, riguardano anche i genitori e la suora che spiritualmente guida il gruppo. Vengono distribuiti foulard diversi secondo le responsabilità assunte dai ragazzi. I foulard variano secondo i ruoli che assumono.

Auguriamo a questi ragazzi un buon cammino nell’amicizia con Gesù e tra di loro. Chiediamo al Signore di essere Lui stesso il loro Maestro e Pastore, attraverso gli adulti che si sono resi disponibili ad accompagnarli in questo meraviglioso cammino verso la piena realizzazione del progetto che Dio ha su ciascuno di loro.

Suor Jacqueline Tabu

Fonte dell’articolo

Spazio Spadoni

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