“Rallegratevi e Fate del Bene”. Le Opere di Misericordia Incarnate nel Motto delle Religiose dell’Istruzione Cristiana

Dedicano la loro vita ai giovani e agli ultimi, le Religiose dell’Istruzione Cristiana vivono le Opere di Misericordia con gioia

L’Istituto delle Religiose dell’Istruzione Cristiana è un istituto di diritto pontificio fondato da Madre Agata il 25 marzo 2024 a Gand, in Belgio, per fornire un’educazione cristiana ai giovani. La Congregazione è presente in tre continenti: Europa, America e Africa.

Basandosi sul loro motto “rallegratevi e fate del bene”, le religiose dell’Istruzione Cristiana restituiscono la gioia di vivere ai giovani disperati del continente. Le sorelle condividono la vita quotidiana del popolo di Dio in mezzo al quale vivono.

Incarnare il volto di Cristo Educatore tra i giovani è opera di misericordia

La missione principale delle Religiose dell’Istruzione Cristiana è quella di offrire l’accesso alla ricchezza della fede ai giovani, che spesso sono come pecore senza pastore, di cui Gesù stesso ha avuto pietà e che ha lungamente istruito. (MC 6,30-34).

In effetti, la gioventù sta morendo a causa del sentimento insoddisfatto del mondo. La globalizzazione offre ai giovani molti beni effervescenti, cerca di attirarli alla perdizione abbagliandoli con una luce disperata.

L’uso di droghe, alcol, sostanze psicoattive, la relatività dei genitori nell’educazione dei giovani, l’irresponsabilità dello Stato, la guerra, i conflitti armati, la manipolazione dei giovani per interessi egoistici degli adulti, l’abuso in tutte le sue forme, sono questi molti dei mali affrontati dai giovani di oggi. Questa realtà non è solo africana ma globale.

La sua espansione al servizio dei giovani per raccontare loro Dio

La Congregazione fondata a Gand nel 1825, si è estesa al continente americano poi all’Africa nel 1959. Attraverso la sua continua espansione in diversi angoli del mondo, diffonde le opere di misericordia spirituale istruendo i giovani. La misericordia è la compassione che il nostro cuore prova di fronte alla miseria degli altri e che ci spinge ad aiutarli, se possiamo.

Poiché il prossimo può essere colpito dalla miseria nell’anima come nel corpo, il carisma delle Religiose dell’Istruzione Cristiana tiene conto sia le opere di misericordia corporale che spirituale.

Opere di misericordia corporale e carisma delle Religiose dell’Istruzione Cristiana

Educare significa portare la persona nella sua dimensione olistica. È difficile educare l’anima affamata, assetata, nuda, senza casa, malata, imprigionata e provata. Con una maggiore istruzione, le suore si sforzano di alleviare altre miserie non solo materialmente ma anche spiritualmente. Educando, le Religiose dell’Istruzione Cristiana consigliano ai giovani dubbiosi; rimproverano i peccatori; consolano gli afflitti; perdonano le offese; tollerano pazientemente le persone fastidiose; pregno Dio per i vivi e per i morti.

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Rallegratevi e seguite bene le consacrazioni religiose

L’Istituto delle Religiose dell’Istruzione Cristiana si diffonde grazie alla generosa consacrazione di giovani al servizio del Signore. Così, nella festa dell’Assunta, il 15 agosto 2024, abbiamo avuto la grazia di celebrare i voti temporanei di quattro novizie, i voti perpetui di due sorelle e il giubileo d’argento di una sorella presso la parrocchia di Notre Dame du Mount Carmel.

Inoltre, abbiamo accolto sette candidate per il primo anno di noviziato e tre nel secondo anno di noviziato, otto nel secondo anno di postulandato e una decina nel primo anno. Tutti questi avvenimenti costituiscono per noi motivo di ringraziamento al Signore. Il Vescovo della diocesi di Goma ha incoraggiato le ragazze a servire il Signore e ad essere fedeli alla parrocchia del Signore.

La realizzazione del progetto HIC SUM attraverso il carisma delle Religiose dell’Istruzione Cristiana

Le Religiose dell’Istruzione Cristiana partecipano al progetto HIC SUM diffondendo le opere di misericordia attraverso l’educazione dei giovani e questo da tutti i punti di vista. I giovani hanno tante capacità e talenti e aiutarli a realizzarli concretamente attraverso le loro invenzioni e creatività per il bene proprio e degli altri, è anche un altro modo di sperimentare la carità.

Per quanto ci riguarda, questo progetto mira piuttosto a rendere i giovani autonomi, rendendoli in grado di creare o beneficiare dei beni che offriamo loro per ridurre i tassi di miseria che incontrano maggiormente nelle regioni più povere. Quindi, anche attraverso l’educazione, le Religiose cercano sempre di formare un uomo o una donna completamente, formando quindi la sua mente, la sua anima e il suo spirito.

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La categoria più vulnerabile di giovani che non hanno accesso all’istruzione è quella degli sfollati a causa della guerra nell’est della Repubblica Democratica del Congo. Il loro numero elevato rende difficile l’intervento dell’Istituto che non è in grado di provvedere materialmente ai loro bisogni, ma cercano di insegnare attività come cucito, lavoro sul campo e altro in grado di generare un reddito per loro.

Consapevoli del fatto che anche i poveri non hanno bisogno solo di beni materiali, le religiose diffondono le opere di misericordia, attraverso la loro vicinanza, condividendo momenti di gioia e di dolore con persone povere materialmente e spiritualmente.

L’attuazione del progetto HIC SUM da parte dei Religiosi dell’Istruzione Cristiana

Le Religiose dell’Istruzione Cristiana sono in contatto con il signor Luigi Spadoni e con il movimento spazio + spadoni per un progetto volto a diffondere le opere di misericordia nel mondo.

Grazie al suo sostegno verso le congregazioni religiose, possiamo insieme ancora aiutare i poveri nella loro sopravvivenza.

Grazie a questa collaborazione, due sorelle hanno avuto la possibilità di beneficiare di un periodo di formazione in Italia proprio sulle opere di misericordia.

Il progetto HIC SUM, che prevede anche l’attivazione di una piccola impresa sociale, verrà realizzato nella diocesi di Bunia e, a questo scopo, verrà costruito un pollaio i cui frutti aiuteranno le suore a praticare opere di carità.

Ma, sapendo che tutto ci viene da Dio, ci affidiamo al Signore per la realizzazione di questo fine.

 

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