Primo capitolo del libro di Intaschi e Santini “Le Vie della Misericordia”

Le opere di misericordia corporale, seppellire i morti e spirituale, pregare Dio per i vivi e per i morti

Da sempre la Misericordia si è occupata dell’assistenza ai moribondi e del dare adeguata sepoltura ai morti infatti quando qualche Confratello stava per morire, il Priore, dava subito ordine di andarlo a “vegghiare”, ad assistere, per prepararlo ad una buona morte e per pregare per lui.

Appena morto, i confratelli lo vegliavano durante la notte, dopo avergli messo la cappa.

Se gli Ufficiali o i confratelli non facevano il servizio prescritto, senza legittimo impedimento, dovevano pagare una penalità.

Essendo la sepoltura dei defunti considerata una delle principali opere di misericordia di ogni cristiano, se moriva qualche persona non appartenente al pio Sodalizio o che per l’estrema povertà (la quale doveva essere accertata dal Curato) non aveva chi l’accompagnasse al cimitero, la Compagnia provvedeva al seppellimento in qualsiasi luogo della Parrocchia.

Le Vie della Misericordia

Nel caso di gente povera, il servizio era effettuato gratuitamente. Per i morti non iscritti alla Confraternita, veniva cantato, in Chiesa, il consueto ufficio, dopo il quale i confratelli si inginocchiavano e recitavano devotamente, ad alta voce, tre paternostri e tre avemarie per l’anima dello scomparso.

Quando il luogo del seppellimento di gente povera era più lontano del convento dei Padri Riformati di San Lazzaro, il defunto era accompagnato oltre che dal Parrocchiano (dal Parroco), da quattro confratelli, vestiti con la cappa, e due con torcia accesa.

Questa la storia.

Le opere di misericordia attualizzate nella Misericordia di oggi

Gli atti ufficiali raccontano poi che a partire dal 1969 fu organizzato quello che, per tanti secoli, si era identificato nell’attività della Compagnia della buona morte, nel moderno servizio “onoranze e pompe funebri” con ambienti adeguati, personale dipendente dedicato e mezzi specifici.

Fulcro centrale di questo servizio storico rimane la Chiesa del suffragio con l’adiacente Cappella del Commiato e la mostra con uffici al piano terra di Via XX Settembre a Camaiore.

Oggi la nostra Misericordia svolge questo importante e storico servizio attraverso specifica Società denominata “La Misericordia srl”. Una decina di anni fa nel rilevare la gestione operativa è stato presentato un progetto, unico nel suo genere a livello Toscano e nazionale con al centro le Misericordie della Piana di Lucca, Media Valle e Versilia.

Fanno parte della compagine sociale nove Misericordie del territorio provinciale della Lucchesia e l’andamento positivo dell’attività sempre crescente, grazie allo sviluppo di sinergie importanti tra i soci, ha fatto sì che la società si allargasse ancora di più.

L’attività è garantita sui territori con tre sedi operative: Lucca, Borgo a Mozzano e Camaiore, dove persone competenti accolgono le famiglie e le accompagnano in ogni fase del triste evento.

Versione online del libro cliccando su “Le Vie della Misericordia – sfogliabile“.

Immagini

  • “Le Vie della Misericordia”, Aldo Intaschi e Luca Santini
  • spazio+spadoni

Fonte

SEC 2024-2025
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