OPERAMisericordia al lavoro a Ngoya, Camerun

Suor Maria Angelita ci racconta il cammino di OPERA M in Camerun

“Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna” (Gv 3,16). Anche dopo 2.024 anni dalla morte, dalla risurrezione e dall’ascensione di Gesù, il nostro Signore, che un tempo viveva in questo mondo come nostro “fratello maggiore”, con il Padre continua a rendere reale la sua presenza su di noi in mezzo al nostro mondo in continuo cambiamento.
Nonostante le molte tribolazioni e le lotte che abbiamo vissuto giorno per giorno, il nostro mondo “tanto amato da Dio” continua a maturare nella sua vita di fede rispondendo all’Amore più grande e alla misericordia eterna di Dio.
Lo Spirito Santo ci guida e ci aiuta a rinnovare e ad affermare la nostra fede, inducendoci a essere solidali con l’umanità sofferente. La Chiesa, che è il sacramento vivente della presenza salvifica di Dio, continua a perpetuare gli atti di misericordia che Gesù stesso aveva praticato ed esortato con fermezza ai suoi discepoli.
spazio+spadoni
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Il nostro “Atelier” a servizio dei poveri

OPERA M è una delle testimonianze vive di questa presenza reale della misericordia amorosa di Dio nel mondo. Spazio Spadoni che ha promosso questo progetto continua a estendere la sua visione e missione di “riEvoluzione delle opere di misericordia corporale e spirituale” del nostro Divino Signore Misericordioso a tutti i confini della terra. Noi, le Suore Oblate dello Spirito Santo di Ngoya-Camerun, siamo uno dei suoi agenti, volontari missionari dell’OPERAMisericordia attraverso l'”Atelier”, dove serviamo i bisogni attraverso la realizzazione di uniformi e vestiti scolastici per i bambini poveri e attraverso la realizzione di paramenti sacri per sacerdoti e seminaristi religiosi. Abbiamo iniziato a produrre anche foulard e piccole borse a tracolla.

I Bambini della Misericordia

Siamo riusciti a guadagnare abbastanza dal primo semestre di attività dall’agosto 2023 per sostenere il nostro lavoro pastorale con “Les Enfants de Misericorde” nutrendoli occasionalmente non solo con il cibo corporale ma anche con il cibo spirituale attraverso l’animazione, l’approfondimento dei valori evangelici della Messa domenicale e a breve anche con il catechismo.

La recente Pentecoste li ha portati alla conoscenza dello Spirito Santo con i suoi sette doni e dodici frutti. Ognuno ha scelto un’immagine di lingue di fuoco dove erano scritti i diversi doni (Spirito di sapienza, intelligenza, consiglio, fortezza, conoscenza, pietà e santo timore) e frutti (Spirito di amore, pace, gioia, gentilezza, bontà, pazienza, mitezza, fedeltà, generosità, castità, modestia e autocontrollo) dello Spirito Santo. Sono stati esortati a conservare queste immagini che hanno ricevuto. I bambini hanno promesso di pregare sempre, ogni giorno e di cercare di mettere in pratica questi doni e frutti sia in famiglia che a scuola, ovunque si trovino.

Le condizioni di vita nel villaggio di Ngoya

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Ci vuole molto impegno e pazienza per seguire la formazione di questi poveri bambini di Ngoya, che sono figli di famiglie poligame. Devono lottare per vivere e studiare, ma anche per partecipare ai lavori di famiglia, come l’agricoltura, che spesso impediscono loro di avere il giusto tempo per lo studio e la ricreazione. Molti di loro vanno a scuola con i loro vestiti sporchi e strappati, che sono gli unici che hanno per i cinque giorni di scuola. Speriamo ancora di poter potenziare il nostro servizio di atelier per rispondere alle esigenze di questi nostri piccoli fratelli e sorelle poveri di Ngoya.

Al momento, abbiamo acquistato una nuova macchina da cucire manuale che possiamo utilizzare anche durante l’interruzione della corrente elettrica, una coondizione che disturba molto il nostro lavoro. Essendo situati in un villaggio povero, spesso subiamo queste interruzioni di corrente, soprattutto durante la stagione delle piogge. Stiamo pensando di pregare per l’intercessione del nostro patrono San Giuseppe per avere un sistema a pannelli solari, che possa fornire energia in caso di interruzione della corrente elettrica.

Gli insegnamenti della Beata Elena Guerra

La nostra Madre Fondatrice, la Beata Elena Guerra, ci aveva insegnato a lavorare sempre per la misericordia collaborando all’azione dello Spirito Santo, l’Eterna Misericordia di Dio dicendo: “Lavorate molto per lo Spirito Santo e lo Spirito Santo lavorerà per voi” (Rinascita nello Spirito Santo #697).

Ci ha assicurato che possiamo veramente collaborare con lo Spirito Santo perché è sempre con noi e ci aiuta a pregare con queste parole: “Che i nostri pensieri siano misericordiosi; che possiamo giudicare bene tutti e compatire i difetti degli altri. Che il nostro cuore sia misericordioso; che sentiamo le miserie dei nostri fratelli e muoviamo la nostra volontà per aiutarli. Che il nostro sguardo sia misericordioso e si rivolga con benevolenza a coloro che soffrono. La nostra lingua sia misericordiosa e non offenda, ma consoli e conforti il prossimo. Siamo dunque misericordiosi in tutto e con tutti e Dio sarà sempre misericordioso con noi. (Rinascita nello Spirito Santo # 102).

Come recita il motto di spazio+spadoni: “La misericordia di Dio è in azione”.

Suor Maria Angelita Jacobe

Oblate del Santo Spirito

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