Novena della misericordia di spazio + spadoni | QUINTO GIORNO

La Novena è un tempo di attesa che spazio + spadoni desidera riempire con una personale riflessione  sulle opere di misericordia

  • Sull’altare, 9 lumini spenti, in fila (ogni giorno, a conclusione della preghiera, ne verrà acceso uno)
  • Se si prega in famiglia, si può accendere ogni volta la stessa candela.

GIORNO 5 – 20 dicembre: VISITARE GLI INFERMI

• Simbolo: un orologio

Canto iniziale: a scelta, a seconda del proprio repertorio

CEL. Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

ASS. Amen.

• LA PAROLA

Dal Vangelo secondo Matteo (25:36)
«Ero malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarmi».

Dall’omelia del Natale 2007 di papa Benedetto XVI

«Abbiamo tempo per il prossimo che ha bisogno della nostra, della mia parola, del mio affetto? Per il sofferente che ha bisogno di aiuto? Per il profugo o il rifugiato che cerca asilo? Abbiamo tempo e spazio per Dio? Può Egli entrare nella nostra vita? Trova uno spazio in noi, o abbiamo occupato tutti gli spazi del nostro pensiero, del nostro agire, della nostra vita per noi stessi?».

L’opera di misericordia di oggi: visitare gli infermi

Un orologio, nel quinto giorno di questa novena…
Perché una visita – soprattutto agli ammalati –
è in primo luogo una questione di tempo:
quello che ci si ritaglia,
quello che viene speso e donato,
quello che si riempie di amore.

• Gesù, in attesa del Natale, facci trovare il tempo per fare visita a chi non può fare altrettanto;

• Gesù, in attesa del Natale, donaci di saperci accostare alla sofferenza degli altri;

• Gesù, in attesa del Natale, aiutaci a riscoprire la gioia di questi incontri.

Si accende il quinto lumino (o la candela), mentre il lettore legge una preghiera di papa Francesco

O Dio, Padre di misericordia,
che hai dato al tuo Figlio Gesù Cristo
il potere di guarire ogni malattia e ogni infermità,
ti preghiamo di visitare i malati e di guarirli con la tua grazia.
Concedi loro la forza di sopportare la loro sofferenza e di offrirla a te,
per il bene della tua Chiesa e per la salvezza del mondo intero.

CEL. Carissimi, oggi, abbiamo riflettuto e pregato sulla quinta opera di misericordia. Facciamo in modo che queste parole diventino gesti. La misericordia di Dio è all’opera… SEMPRE!

Dio vi benedica. Nel nome del Padre,
del Figlio e dello Spirito Santo.

ASS. Amen.

Canto finale: a scelta a seconda del proprio repertorio

Fonte e immagine

SEC 2024-2025
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