
Marco Rasconi, l’uomo che abbatte la disabilità in carrozzina
Dalla diagnosi di SLA alla lotta per l’inclusione. La storia di Marco Rasconi, presidente dell’Unione Italia alla lotta alla Distrofia Muscolare
Marco Rasconi è un uomo che ha trasformato la sua disabilità in una missione per abbattere le barriere, non solo fisiche ma anche sociali e culturali.
Con il suo impegno costante, ha mostrato come la misericordia e le opere di misericordia possano essere applicate nella vita quotidiana, abbattendo le discriminazioni verso le persone con disabilità.
Ha infatti trasformato la sua disabilità in un punto di forza, utilizzando la sua esperienza personale per sensibilizzare e promuovere l’accesso alle opportunità per tutti, indipendentemente dalle difficoltà fisiche.
Primo giorno di lavoro. Ufficio vuoto. Sei seduto alla scrivania in attesa che qualcuno ti dica cosa fare.
Entra il tuo collega. Anche lui seduto. Su una carrozzina elettrica.
Ti alzi per presentarti, ma subito pensi che avresti dovuto rimanere sulla tua sedia per stare alla sua altezza.
Gli tendi la mano, ma lui le mani non le muove. Muove soltanto la bocca e gli occhi. Il resto del corpo è adagiato sulla carrozzina e nemmeno molto bene, ti sembra, così, alla prima occhiata. Il busto e la testa vanno a destra, mentre il bacino a sinistra. Le gambe sono inerti e magre. Molto magre. A dire la verità il tuo collega è pelle e ossa.
Lui comunque non si perde in convenevoli, si presenta con un sorriso e si dirige verso la sua scrivania. Gestisce il computer tramite i comandi vocali, mentre interagisce con lo smartphone, spostando un joystick con un dito della mano…
(Elena Inversetti, BuoneNotizie.it, 7 gennaio 2025)