“Lettere sotto l’albero” | 2
Oggi, mission spazio + spadoni pubblica la lettera che ci ha inviato da Genova Rosanna Spera, docente di Fisica originaria di Pompei
di Rosanna Spera
Ciao a te che mi leggi, caro fratello.
Ti scrivo per chiederti di accogliere la mia richiesta di misericordia.
Misericordia per le fragilità delle persone che ti circondano, quelle che incontri tutti i giorni e quelle con cui condividi solo pochi momenti.
La tentazione di misurare la dignità, il valore di una persona in base al suo successo, ai suoi meriti, alle sue virtù è grande.
Ma non tutti riusciamo ad “essere all’altezza” delle aspettative che ci circondano, non tutti riusciamo a trovare in noi stessi le risorse necessarie per dare il nostro meglio. Sbagliamo, cadiamo, deludiamo noi stessi e chi ci è vicino.
Con questa mia lettera, ti chiedo misericordia per il fratello che ha sbagliato, che ti ha deluso, che ha deluso sé stesso, che si è richiuso in sé stesso per paura di mostrare la propria vulnerabilità, che non spera, che non si impegna, che non “ci crede” più.
Misericordia per chi lotta con le proprie paure, le proprie imperfezioni. Abbia misericordia dei suoi sbagli, della sua fragilità, della sua vulnerabilità.
Lascia spazio alla compassione, che ci rende capaci di condividere il peso dell’altro.
Accetta le imperfezioni, anche le tue, vivile come un dono, un’opportunità per crescere insieme.
Tendi la mano a chi è in affanno e lasciagli la libertà di accettarla, non rimanere deluso se deciderà di voltarsi dall’ altra parte.
Abbi misericordia e lascia la tua mano aperta per la sua.
Forse, un giorno, deciderà di prenderla e di condividere, mano nella mano, un pezzo di strada con te.
Con tutto il cuore da un’anima imperfetta che sogna un mondo più misericordioso.
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- Immagine creata digitalmente da spazio + spadoni