“Lettere sotto l’albero” | 13

Ci è arrivata questa lettera, sotto l’albero di oggi. Chiunque tu sia, spazio + spadoni è vicino al tuo cuore

Caro Mondo,

sono settimane che non parlo con nessuno. Troppo è il dolore e ancor più grande il rimpianto.

Non riesco neanche a dirlo, perché poi sembra realmente accaduto, così come faccio tanta fatica a vivere e riprendere la vita di sempre. Mio figlio non c’è più ed è quasi Natale. Ha deciso di andarsene, di spegnere i suoi sogni, di privare le mie giornate della sua presenza.

Come si fa? Come faccio senza di lui? Come faccio a continuare? Il vuoto.

Sono giorni che piango tutte le mie lacrime pensando se Qualcuno lassù lo perdonerà, chiedendomi se almeno lui stesso si è perdonato da solo. Oltre alla sua mancanza, terribile, è questo l’altro mio grandissimo cruccio.

Non ho il coraggio di andare in chiesa a chiedere a un prete. E se poi mi dice che mio figlio è morto nel peccato???

Quindi, quando ho letto di queste lettere sotto l’albero dal vostro sito, ho pensato che era più facile scriverlo a gente che neppure mi conosce e non sa chi sono. Magari, mentre chiedo misericordia per mio figlio, questa lettera arriverà anche a lui e forse mi risponderà…

Eccezionalmente, rispondiamo a questa lettera.

Carissim*,

dalla tua lettera non si intuisce se sei un uomo o una donna, ma si capisce tutto il tuo dolore: che vogliamo accogliere e fare anche nostro, anche se non ti conosciamo. 
La morte di un figlio deve essere una cosa terribile, quasi impossibile da accettare, ma devi farti forza e andare avanti. Non è una frase fatta e comprendiamo quanto possa essere difficile metterla in pratica dopo un evento così tragico e inaspettato. 

Nutriti dei suoi ricordi e vivi anche per lui. Non aver paura di farti domande. Chiedi a chiunque: ogni risposta che ti daranno sarà un passo e un conforto n più. Tuo figlio è dentro di te e lì resterà per sempre, quindi ti risponderà a modo suo, con segnali che solo tu potrai riconoscere.

Intanto, però, consentici di rispondere a te su quella domanda che ti opprime.
Dio ha misericordia di ciascuno di noi; è sempre lì, pronto a perdonarci e a farci sentire il suo amore.
Ci tenevamo a dirti questo e a ricordarti che anche a te è indirizzata la nostra e la sua misericordia. 

Domani, è la vigilia di Natale. Siamo certi che chiunque avrà letto la tua lettera avrà un pensiero per te. 
Non sappiamo se sei credente o meno, ma prova ad andare in chiesa o, se proprio non riesci ad uscire da casa, ad accendere una candela. Hai bisogno di accendere la speranza: noi saremo vicini al tuo cuore, non sei sol*.

Buon Natale, abitante di spazio + spadoni.

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SEC 2024-2025
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