Le Vie della Misericordia
Il Governatore della Misericordia di Camaiore e Lido Aldo Intaschi e lo storico Luca Santini tracciano il percorso editoriale ed invitano alla presentazione del libro
Come è nata l’idea di scrivere “Le Vie della Misericordia” in collaborazione con l’Arciconfraternita di Misericordia di Camaiore e Lido?
“Dopo la fusione tra casa madre di Camaiore e MiseLido… durante la pandemia con l’ arretramento di tanti volontari l’idea del libro si è rafforzata per provare a motivare nuovi volontari e per raccontare la storia secolare di Solidarietà e impegno a favore del prossimo di tante Confraternite e Compagnie fatte da tante donne e uomini che oggi resistono e proseguono nell’esperienza secolare della Confraternita della Misericordia Camaiore e Lido unica erede in vita … operativa sia come luoghi, strutture e Opere!”
Quali sono stati i principali contributi dell’Arciconfraternita e dell’amministrazione nella realizzazione del libro?
“Della Confraternita della Misericordia di Camaiore e Lido direi i 5 secoli di Opere che oggi sono cristallizzate in almeno 7 sedi operative: a Lido la sede sociale e il villaggio della solidarietà. A Camaiore la sede storica con Chiesa del Suffragio, Cappella del Commiato e 3 appartamenti dedicati a servizi pltre alla bella sede operativa di vai del Mattatoio… nelle frazioni Casoli e Valpromaro e a breve “Casa Baldocchi” per Opere a favore dei poveri e senza fissa dimora della Versilia così come indicato dal donatore …”
Come avete integrato le storie e le tradizioni dell’Arciconfraternita nella narrazione storica del comune di Camaiore? Potete descrivere un esempio di come le attività dell’Arciconfraternita abbiano influenzato la vita comunitaria di Camaiore nel corso dei secoli?
“Soprattutto negli ultimi 100 anni e in particolare negli ultimo 50 i servizi sociali ma anche quelli culturali ci hanno visto spesso fianco a fianco … le sedi con i Centri Diurni per anziani fragili, il villaggio per le emergenze abitative, il parco della fratellanza con polivalente e “skate plaza” per tanti giovani, camaiore d’altri tempi, bussoladomani, festa antiquariato …. ”
Quali documenti o testimonianze dell’Arciconfraternita sono stati particolarmente significativi per la vostra ricerca?
“Il libro del Prof. Bertacchi realizzato nel 1980 “Carità in Cammino”, la pubblicazione “Siamo nati per risplendere” edita dalla MiseLido nel 2019 sugli ultimi 50 anni, la pubblicazione sull’archiovio storico della Misericordia di Camaiore realizzata dalla Prof.ssa Antonelli dell’Istituto Storico Lucchese ma anche i tanti numeri periodici di “traccia” e “nuovi orizzonti” così come le tante registrazioni fatte dal “telecamaiore nuovi orizzonti” prima emittente libera della Versilia edita dalla nostra Misericordia …negli anno 80. A compendio di questo nostro libro abbiamo inoltre trattato non solo la storiaa della Misericordia, ma anche un’ampia narrazione delle vicende relative ai primi ospizi e compagnie che si sono succedute nel tempo e che si sono prodigate nelle opere di carità e sostegno sociale alla comunità camaiorese, in particolare quelle che erano comprese nel castello di Camaiore.”
In che modo il libro celebra il ruolo dell’Arciconfraternita nella promozione della misericordia e del sostegno sociale a Camaiore?
“Tutto il libro è incentrato su questo … oserei dire che l’uno senza l’altro non sarebbe o quanto meno sarebbe decisamente più grigio e povero di contenuti e innovazioni …”
Ci sono state delle scoperte sorprendenti o inaspettate durante la stesura del libro riguardo alle attività storiche dell’Arciconfraternita?
“Valutando cosa abbiamo costruito nel corso di 5 secoli direi la scoperta di tanti confratelli e Consorelle tra cui molti giovani che hanno detto SÌ e che hanno donato tempo, risorse e impegno per perseguire il disegno …. Tra le altre cose che emergono dalla documentazione archivistica e dalla ricerca operata negli archivi storici è come la Misericordia sia stata la valida e necessaria continuità dell’impegno sociale della comunità camaiorese che sin dal XII secolo mostra un grande impegno nelle attività di solidarietà. Basti considerare come un gran numero di abitanti facevano a gara per essere ammessi alle varie compagnie esistenti accettando regole ferree e impegnative, cosa che oggi non avviene più per le numerose distrazioni dei sociaal a cui la nostra comunità viene continuamente sottoposta.”
Come pensate che il libro possa contribuire a valorizzare e preservare la memoria storica dell’Arciconfraternita e del comune di Camaiore?
“Nostra idea sarà di organizzare uno spazio della memoria con tutti gli elementi storici rimasti valorizzando anche la Chiesa del Suffragio come nostro “angolo della bellezza” che contiene tante cose belle e che può diventare non solo luogo di culto ma anche spazio per incontri e attività formative di un certo tipo … Inoltre potremmo realizzare una mostra-museo permanente, che narra le vicende delle varie iniziative messe in atto dalle varie compagnie nei secoli, seguendo la narrazione riportata nel libro, a perenne memoria e ricordo del grande lavoro svolto dei nostri antenati per soddisfare i bisogni dei più deboli. Valorizzare questi aspetti può essere un modo per sensibilizzare i giovani e promuovere lo spirito cristiano e solidaristico che si sta sempre più affievolendo.”
Quali sonoi principali valori, insegnamenti dell’Arciconfraternita di Misericordia che emergono dalle pagine del libro?
“Solidarietà, Passione, Carità e impegno per il bene Comune e il prossimo … Continua Apertura alla Comunità e lettura della stessa per individuare le criticità e costruire le soluzioni insieme … come si dice oggi in coprogettazione. Oggi come 500 anni fa. ”
Avete in mente altri progetti futuri in collaborazione con l’Arciconfraternita o altri enti locali per continuare a esplorare la storia e le tradizioni di Camaiore e della Versilia tutta??
“Ci piacerebbe dare continuità e magari realizzare un museo del soccorso con l’aiuto del nostro Confratello Luigi Spadoni.”
Versione online del libro cliccando su “Le Vie della Misericordia – sfogliabile“.
Immagini
- “Le Vie della Misericordia”, Aldo Intaschi e Luca Santini
- spazio + spadoni