Le Opere di Misericordia: Pilastro Dinamico nella Pastorale Giovanile Parrocchiale

L’abbé Éric Nguilo e i giovani della parrocchia Notre Dame de Sangha (diocesi di Berberati, Repubblica Centrafricana) parlano della riEvoluzione delle opere di misericordia al termine della Giornata Internazionale del Bambino Africano

Nel contesto della pastorale giovanile parrocchiale, le opere di misericordia svolgono un ruolo centrale e trasformativo. Ispirati dagli insegnamenti dell’Abbé Éric nella Giornata del Bambino Africano, i giovani sono stati incoraggiati a integrare le opere di misericordia nella loro vita quotidiana e a farne il loro stile di vita, alla luce della riEvoluzione proposta da Spazio Spadoni con OPERA M.

A conclusione della Giornata internazionale del bambino africano, l’abbé Éric Nguilo ha incontrato i giovani della parrocchia Notre Dame de Sangha la mattina del 15 giugno.

Rodrigue Bidubula

A queste attività hanno partecipato soprattutto i giovani del gruppo “Aita kwe” in lingua sango, che significa ACE: Action Catholique de l’Enfance, e del gruppo Gaza Yombo. Le parole dell’Abbé Éric hanno risuonato profondamente: ha sottolineato l’importanza della misericordia nella vita cristiana, invitando i giovani a vivere la misericordia in modo attivo e tangibile.

Ha sottolineato il ruolo delle opere di misericordia sui giovani e la riEvoluzione delle opere di misericordia che Spazio Spadoni sta avviando per rendere le opere di misericordia uno stile di vita. Come figli di Dio battezzati, siamo tutti protagonisti della misericordia. Per dirla con Papa Francesco: “La misericordia di Dio non manca mai, e noi siamo chiamati a testimoniarla, a farla scorrere nelle vene della Chiesa”.

Attraverso OPERA M, Spazio Spadoni ci insegna che le opere di misericordia sono un’emergenza umana e spirituale, perché nel Vangelo di Giovanni 14,12 si dice che chi crede in Dio farà le stesse opere che fa Lui. Il grande invito è: “Siamo misericordiosi come è misericordioso il Padre nostro celeste” (Lc 6,36). Questo ci spinge ad andare alla scuola di Gesù, che ha un cuore misericordioso.

La testimonianza dei giovani

Alla fine della giornata, due giovani, Nanou ed Elie del gruppo Yombo di Gaza, hanno presentato un’esperienza sulle opere di misericordia. A nome dei giovani della parrocchia, hanno ringraziato il parroco, l’abbé Éric, per aver aperto loro gli occhi sulle opere di misericordia, e Spazio Spadoni, che traccia un percorso di santità attraverso la vita delle opere di misericordia.

“Per dare espressione concreta a questo insegnamento sulle opere di misericordia, noi giovani abbiamo svolto due attività di misericordia: la prima è stata quella di visitare i malati in ospedale, portando loro cibo e sapone. La seconda attività è stata quella di visitare i carcerati con i nostri piccoli mezzi ma pieni di amore.”

Rodrigue Bidubula

Le opere di misericordia ci uniscono

Le azioni intraprese dai giovani e dal loro parroco, l’Abbé Éric, hanno avuto un impatto a diversi livelli: in primo luogo, hanno rafforzato il loro impegno personale nella fede cristiana invitandoli ad agire, mettendo in pratica l’amore per il prossimo. In secondo luogo, queste iniziative hanno rafforzato la coesione all’interno della comunità giovanile parrocchiale. Lavorando insieme per cause nobili e condividendo esperienze significative come la visita ai malati e ai carcerati, hanno sviluppato legami più forti e un cameratismo basato su valori spirituali comuni, rafforzando al contempo la testimonianza della Chiesa nella società.

Vogliamo fare della nostra vita uno stile per aiutare altri giovani a vivere le opere di misericordia e implorare l’aiuto di Dio per agire con misericordia verso tutti coloro che sono nel bisogno. Invitiamo i giovani della parrocchia a lasciarsi nutrire spiritualmente e attivamente impegnandosi nel servizio agli altri.

Rodrigue Bidubula

Crediamo che le opere di misericordia continueranno a servire come base per costruire la nostra comunità parrocchiale per investire nell’amore per il prossimo.

È essenziale mantenere questo slancio positivo mettendo in atto ulteriori programmi educativi sulle opere di misericordia e una formazione continua per i giovani in questo settore, per realizzare una vera e propria riEvoluzione delle opere di misericordia all’interno della pastorale giovanile parrocchiale. Per i giovani, integrare le opere di misericordia nella loro vita quotidiana è una fonte di profonda trasformazione personale e comunitaria.  Seguendo l’esempio di Cristo, continuano a fare la differenza nel mondo che li circonda, diffondendo la luce della misericordia dove è più necessaria.

 

 

Immagini

  • Foto di Rodrigue Bidubula

Fonte dell’articolo

 

RDC 2024.12 720×90
Potrebbe piacerti anche