Le Opere Di Misericordia Delle Suore Francescane Di S. Tommaso, India
Sulle Orme di San Tommaso: Educazione, Guarigione, Consolazione e Misericordia – L’Inestimabile Lavoro delle Suore Francescane nel Cuore della Comunità in India
Consigliare i dubbiosi e insegnare gli ignoranti
Nell’apostolato educativo, le Suore Francescane di San Tommaso partecipano attivamente alla missione di Cristo, attraverso l’offerta di una formazione integrale per il completo sviluppo di ogni persona. Lo scopo è quello di sottolineare l’unicità di ogni individuo attraverso un’integrazione fisica, intellettuale, emotiva, morale, spirituale ed una crescita sociale e culturale. Ogni studente è stimolato alla collaborazione fraterna per la realizzazione di una società basata sulla responsabilità civica e sull’amore. La Congregazione offre un’educazione olistica per trasmettere valori morali, sociali e spirituali nella vita degli studenti.
Visitare gli infermi
La Congregazione intraprende il ministero della guarigione di Cristo fornendo l’assistenza e sensibilizzazione sanitaria, servizi di cura diretti ai poveri e ai bisognosi delle aree rurali.
Attraverso una pratica clinica innovativa, il coinvolgimento attivo e l’impegno condiviso nella soddisfazione delle mutevoli esigenze della comunità, le sorelle sono un’eccellenza che contraddistingue l’assistenza sanitaria cattolica.
Consolare gli afflitti
Le Suore Francescane di San Tommaso promuovono lo sviluppo e la crescita dell’individuo con l’obiettivo di aiutarlo a raggiungere la sua pienezza secondo la volontà di Dio. Questo accompagnamento si realizza attraverso un’educazione mirata e la proposta di concetti di sviluppo sociale, incentivando le persone a creare piccole organizzazioni di mutuo aiuto per puntare su un potenziale umano unificato.
Un’attenzione particolare è rivolta ai bambini. Una sorella della Congregazione “È importante che i bambini identifichino la loro guida in Gesù. Sono loro che portano speranza nella nostra società e anche da loro dipende il futuro della nostra fede. Nella loro innocenza ci insegnano che cos’è la vita: una vita da godere, da apprezzare e da vivere”.
Dar da mangiare agli affamati e alloggiare i pellegrini. Si racconta l’orfanotrofio “Casa della Misericordia”
La “Casa della Misericordia” di San Tommaso è stata Fondata da Mons. Tommaso Fernando, ex vescovo di Tiruchirapalli, per accogliere i bambini più poveri, gli orfani e i semi-orfani e fornire loro cibo, riparo ed educarli nella vicina scuola governativa. L’opera è stata affidata alle suore Francescane di San Tommaso il 10.07.1987. La struttura è in grado di fornire un riparo sicuro e stabile, istruzione e sostegno durante l’infanzia dei piccoli ospiti. I bambini orfani sono “invisibili”, vulnerabili, poveri e per questo svantaggiati. Le ragazze presenti provengono da famiglie senza alcuna fonte di reddito, pertanto sono le suore a prenderle in carico non solo negli studi ma anche dal punto di vista sanitario, abitativa, etc.
Le suore lavorano per l’evangelizzazione delle masse rurali che nella loro vita non hanno ascoltato nemmeno una volta l’annuncio del Vangelo.
Il personale a disposizione è composto da quattro religiose che animano e accompagnano i giovani in tutte le fasi della loro crescita, un’insegnante, due cuoche e un guardiano.
Attualmente la struttura è abitata da 85 ragazze di cui 42 sono orfane, 20 ragazze semi-orfane e 23 bambine indigenti. Le ragazze nella “Casa della Misericordia” non sono solo vittime del rifiuto dei loro genitori, ma anche vittime dei vizi della società.
Gli obiettivi della “Casa della Misericordia”
- Offrire un’infanzia felice e una buona qualità di vita ai bambini dell’orfanotrofio
- Creare un ambiente di apprendimento positivo e interattivo, dentro e fuori l’orfanotrofio, stimolare e incoraggiare l’orgoglio dei bambini per il proprio lavoro e lo studio indipendente
- Fornire un supporto pratico ai bambini orfani e ad aiutarli a posizionarsi con fiducia all’interno del processo di apprendimento e creare un’atmosfera dinamica tangibile, che abbraccia l’apprendimento e lo sviluppo, in modo multidimensionale
- Creare uno spazio esterno sano per i bambini. Soprattutto i bambini più grandi che necessitano di modelli sani e di sostegno nei loro preparativi per una vita indipendente – intellettualmente, praticamente ed emotivamente
- Creare un file dettagliato su ogni bambino, tracciando le sue capacità intellettuali e il progresso dello sviluppo attraverso un monitoraggio costante delle capacità cognitive, di memoria, creative, di attenzione e ricettività, di ascolto e reattività
- “Risvegliare” i bambini orfani coltivando il rispetto per se stessi, la capacità di esprimersi e la capacità di apprendimento autonomo
L’apostolato delle suore non è solo quello di manifestare il messaggio di Cristo con le parole, le opere e comunicare Cristo al mondo, ma anche di penetrare l’ordine temporale con lo spirito del Vangelo adattandolo non solo alle esigenze odierne delle circostanze spirituali e morali, ma anche alle condizioni sociali, culturali ed economiche.
“La gioia è amore, la gioia è preghiera, la gioia è forza. Dio ama chi dà con gioia; se tu dai con gioia, dai sempre di più. Un cuore allegro è il risultato di un cuore ardente d’amore. Le opere d’amore sono sempre opere di gioia. Non abbiamo bisogno di cercare la felicità: se possediamo l’amore per gli altri, ci verrà data. È il dono di Dio.“ (Madre Teresa di Calcutta)
Nel Vangelo di Luca, Gesù dice: «date e vi sarà dato». “Perciò con le Opere di Misericordia facciamo la volontà di Dio, diamo agli altri qualcosa di nostro e il Signore ci promette che anche Lui darà a noi quello di cui possiamo avere bisogno. Se veramente siamo figli di Maria, riusciremo a comprendere l’insegnamento del Signore, il nostro cuore si dilaterà e avremo viscere di misericordia. Ci addoloreranno allora le sofferenze, le miserie, gli errori, la solitudine, l’angoscia, le pene degli uomini, nostri fratelli. E sentiremo l’urgenza di aiutarli nei loro bisogni e di parlare loro di Dio, perché imparino a trattarlo da figli e possano conoscere la delicatezza materna di Maria.
La nostra vita deve accompagnare quella degli altri perché nessuno sia o si senta solo. La nostra carità deve essere anche affetto, calore umano”, dichiara una sorella impegnata nella “Casa della Misericordia”.
Suor Freeda Mary Varghees
Suore Francescane di San Tommaso