Le Opere di Misericordia Attraverso il Lavoro Giovanile Parrocchiale in Italia

Le Religiose dell’Istruzione Cristiana

Il carisma proprio delle Religiose dell’Istruzione Cristiana è quello di consacrarsi a Dio e di sacrificarsi interamente ai giovani ovunque si possa collaborare alla diffusione della gloria di Dio. La gioventù non si riferisce direttamente all’età, ma a qualsiasi categoria di persone bisognose di istruzione.

L’educazione integrale dei giovani è la missione del nostro Istituto e attraverso questo lavoro realizziamo le opere di misericordia, sia corporali che spirituali.

Il mondo di oggi ha sempre più bisogno di persone rette nei loro valori umani e consapevoli delle loro responsabilità. In altre parole, la formazione dovrebbe concentrarsi maggiormente sulla dimensione interiore dell’uomo, capace di rispettare la dignità umana.

I giovani di oggi hanno bisogno di essere educati intellettualmente per poter rispondere alle esigenze del loro tempo e cogliere le opportunità che si presentano. Tuttavia, sappiamo tutti che la conoscenza senza coscienza non è altro che rovina, come disse Francois Rabelais nel 1553. Tante altre persone possono offrire ai giovani una formazione intellettuale. Sulla base del nostro carisma, essendo un dono dello Spirito, il nostro obiettivo specifico è offrire una formazione integrale che tenga conto di tutte le dimensioni dei giovani: intellettuale, spirituale e umana, e che miri a farli accedere alla ricchezza della fede.

I giovani in Italia

L’urgenza di rispondere alle esigenze dei giovani è evidente in tutto il mondo. I giovani di oggi hanno sempre più bisogno di essere guidati nella loro vita futura. Accesi dal bisogno di conoscere, sperimentare, toccare, assaporare la bellezza e la bontà della vita, si rivolgono agli adulti per imparare al loro fianco.

Secondo il Vangelo di Gesù Cristo secondo San Marco 6,30-34…. Gesù ebbe compassione della folla perché era come pecore senza pastore, e li istruì a lungo oggi: noi adulti siamo davvero punti di riferimento affidabili per questi giovani che sono vinti da una forza interiore, pronti a ricevere ciò che offriamo loro?

I giovani formano già la Chiesa di oggi e di domani. La Chiesa risplende del loro ardore ed è abbellita dai servizi che rendono.

Per far crescere in loro questo amore per la Chiesa, la Chiesa trasmette loro la fede e l’amore di Dio.

La nostra presenza qui in Italia, in collaborazione con Spazio Spadoni, è un momento favorevole per approfondire l’esperienza della misericordia tra i giovani.

Stiamo vivendo esperienze pastorali con le comunità parrocchiali di Santa Gemme attraverso varie attività organizzate.

Catechesi

“Dare accesso alla fede” è il cuore del carisma delle Religiose dell’Istruzione Cristiana. Attraverso le attività catechistiche a cui partecipiamo con i gruppi di catechisti qui in Italia, viviamo per approfondire e far crescere la conoscenza di Dio nelle persone dei bambini che si preparano ai vari sacramenti.

Catechesi familiare

La nostra famiglia è, e dovrebbe essere, la piccola Chiesa dove facciamo esperienza della fede. Per la crescita umana abbiamo bisogno anche di nutrimento spirituale e la famiglia ne è il fondamento e la radice. Sebbene anche la società abbia la sua parte di influenza su di noi, la famiglia ha un grande ruolo da svolgere e oggi siamo tutti testimoni delle conseguenze dell’irresponsabilità familiare sulla vita dei bambini, anche se non è così per tutti.

La catechesi familiare è stata per noi una specialità e una grande scoperta. Oltre alla dimensione spirituale, c’è anche la relazione sociale e familiare che si sviluppa tra i bambini e i genitori che li accompagnano. I bambini imparano a uscire dai confini della loro famiglia per incontrare una famiglia sconosciuta. La gioia con cui l’altra famiglia li accoglie li fa gioire: è un vero momento di preghiera, condivisione e gioia.

La Parola di Dio viene letta dai bambini stessi e, nella loro innocenza, è facile per loro trovare i collegamenti tra la Parola e la loro vita quotidiana. È meraviglioso.

Attività oratoriale con gli alunni

Questa è una grande opportunità per i bambini di sperimentare l’importanza del lavoro di squadra. Sono ben motivati a lavorare. Allo stesso tempo, imparano ad essere pazienti con chi è lento a capire. Il lavoro è reciproco: da un lato, c’è la persona che spiega e che è invitata ad avvicinarsi all’altro per ascoltare, capire e spiegare all’altro, e dall’altro lato, la persona che deve aprirsi ed esprimere le proprie difficoltà per essere aiutata.  Oltre alle conoscenze intellettuali, è necessario trasmettere valori umani e spirituali sia agli alunni che agli insegnanti. Il diritto umano alla dignità e alle convinzioni ispira più paura e distanza, e noi scegliamo il laissez-faire e il silenzio invece di osare.

Il lavoro che stiamo ancora facendo è integrare gradualmente la preghiera in questa attività. Attraverso questa attività, che sembra così semplice, automatica ma piena di delicatezza, sia per gli alunni che per i supervisori, stiamo rendendo l’opera di misericordia sia spirituale che corporale.

Attività di oratorio creativo

I bambini, accompagnati dai genitori, sviluppano il loro potenziale attraverso varie attività: colorare, ritagliare, disegnare, ecc. Attraverso queste attività, i genitori si incontrano e si conoscono, così come i bambini. I bambini proiettano la loro vita nascosta, le loro emozioni e i loro sentimenti attraverso i lavori che producono, e il team di supervisori è al loro servizio per guidarli.

È un momento in cui i bambini creano legami con altre persone, staccando la spina dai loro telefoni, che sono diventati quasi i loro compagni quotidiani.

Centro di ascolto

Tutti abbiamo bisogno di essere ascoltati e compresi. Per scoprire di cosa hanno bisogno gli altri, ascoltiamo. I bisogni non sono solo materiali o spirituali, ma anche emotivi. Questa dimensione spesso manca perché pensiamo spesso alla dimensione materiale.

Da questa attività, stiamo capendo che le persone hanno un bisogno maggiore di trovare nella persona di chi incontrano un’energia emotiva per guarire le loro ferite.

Qui, partecipiamo all’ascolto di persone che migrano come quelle al centro. Ricevono cibo e si sentono accolti. Questi beni provengono anche dalla generosità di persone che si lasciano plasmare dalla parola di Dio, donando liberamente i propri beni per aiutare gli altri.

La tavola della solidarietà

Si svolge ogni domenica a Segromigno Monte. Dopo aver preparato il cibo, ci rechiamo nella città di Lucca per distribuirlo ai bisognosi.

Da questo momento in poi, Gesù si trasforma assumendo il volto del malato, dell’affamato, del nudo, dello straniero, del carcerato… Crediamo che Gesù sia presente in coloro che serviamo e a cui diamo da mangiare.

Le nostre esperienze qui in Italia con le opere di misericordia ci hanno fatto scoprire anche la dimensione della gratuità e del volontariato. Ci sono molte persone che si dedicano al servizio dei fratelli e delle sorelle senza aspettarsi nulla in cambio. “Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date”.

La misericordia di Dio all’opera

Fontee Immagini dell’articolo

 

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