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La riEvoluzione delle opere di Misericordia

Il Progetto OPERAM di spazio+spadoni attraverso gli occhi di Rodrigue e Nicole

In un mondo che si dibatte tra conflitti e disperazione, storie di speranza e di umanità emergono per ricordarci della luce che può nascere anche nei momenti più bui. È il caso di Rodrigue e Nicole, una coppia che ha trasformato la visita ai profughi della guerra nel campo di Goma in un viaggio di scoperta e di condivisione della misericordia. Il loro racconto si intreccia con il progetto OPERAM di spazio+spadoni, una proposta riEvoluzionaria che mira a rinnovare il concetto delle opere di misericordia.

Il campo profughi di Goma, situato nella regione del Nord Kivu nella Repubblica Democratica del Congo, è un luogo che racchiude storie di dolore ma anche di resilienza incredibile. Rodrigue e Nicole, mossi da un profondo desiderio di comprendere e di offrire sostegno, hanno visitato questo luogo, portando con loro non solo aiuti materiali ma anche un messaggio di speranza.

Le storie di queste persone colpite dalla guerre e costrette a fuggire dai loro villaggi, sono storie che vanno dalla malnutrizione cronica all’esposizione a malattie trasmesse dall’acqua, alle dure condizioni di sopravvivenza, alle violenze sessuali anche su bambini minorenni, alla prostituzione di giovani ragazze per sopravvivere e sfuggire alla fame, ai ragazzi arruolati nelle milizie armate, alle famiglie allo sbando, che lottano e sperano “un nuovo giorno”.

Durante la loro visita, hanno avuto l’opportunità di parlare del progetto OPERAM, un’iniziativa lanciata da spazio+spadoni che si propone di rinnovare e attualizzare le opere di misericordia. Questo progetto non si limita a un’interpretazione tradizionale della carità, ma la estende a nuove forme di solidarietà e di impegno sociale, adeguandole alle sfide del nostro tempo.

La visione dietro OPERAM è semplice ma profondamente trasformativa: credere che ogni individuo possa essere un agente di cambiamento, promuovendo azioni concrete di misericordia che rispondano ai bisogni più urgenti della nostra società. Questo approccio innovativo mira a creare una “ri-Evoluzione” nel modo in cui percepiamo e viviamo la solidarietà, spingendoci a riconsiderare il nostro ruolo nel mondo e la nostra capacità di influenzarlo positivamente.

Rodrigue e Nicole hanno condiviso con i profughi storie di persone che, ispirate da OPERAM, hanno messo in atto gesti di misericordia straordinari, dimostrando come la compassione possa davvero fare la differenza. Hanno parlato di progetti di educazione, di iniziative sanitarie, di sostegno alle famiglie in difficoltà, e di come queste azioni abbiano generato un circolo virtuoso di bene.

Il loro messaggio è stato accolto con entusiasmo e gratitudine dai profughi, molti dei quali hanno espresso il desiderio di partecipare a loro volta a queste iniziative, non appena le circostanze lo permetteranno. Questa interazione ha sottolineato l’importanza di diffondere la cultura della misericordia come strumento di pace e di riconciliazione.

L’esperienza di Rodrigue e Nicole nel campo profughi di Goma è un potente promemoria del potere trasformativo della misericordia e della solidarietà. Attraverso il progetto OPERAM di spazio+spadoni, si apre una nuova via per affrontare le sfide del nostro tempo, invitando ognuno di noi a essere parte attiva di una ri-Evoluzione delle opere di misericordia.

In un’epoca segnata da divisioni e conflitti, la storia di Rodrigue e Nicole ci ricorda che la misericordia è una scelta coraggiosa che può cambiare il mondo. La loro testimonianza, insieme al progetto OPERAM, offre una visione di speranza e di azione che, se abbracciata, può realmente contribuire a costruire un futuro più giusto e compassionevole per tutti.

Finora ci sono ancora persone che non  hanno un riparo, ci sono persone che non hanno abbastanza da mangiare, ci sono ancora altre necessità di base che devono essere soddisfate. Di conseguenza, queste persone vivono in condizioni molto difficili. La situazione è davvero catastrofica. Quindi  ci sono ancora molte cose da fare in questo campo.

Rodrigue e Nicole

 

Fonte

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