La Parola ogni giorno: 8-14 Dicembre 2024
Commento alle Letture del giorno di Padre Giordano Favillini
Domenica 8/12
Luca 1, 28 e 31
Rallegrati, piena di grazia, il Signore è con te, ed ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Dio ha pensato Maria da sempre totalmente senza peccato, cioè consacrata al Regno. Essa è totalmente disponibile al disegno di Dio che si manifesta in Gesù. Maria è la più perfetta collaboratrice di Dio nell’effondere sull’umanità la salvezza e la misericordia.
Lunedì 9/12
Luca 5, 24
Ora perché sappiate che il figlio dell’uomo ha il potere sulla terra di perdonare i peccati, dico a te (disse al paralitico) alzati prendi il tuo lettuccio e torna a casa tua. Sapere che c’è un Dio che perdona sempre, che può toglierci i pesi causati dai nostri errori e donarci la pace del cuore, come non abbandonarci a Lui con una confidenza infinita.
Martedì 10/12
Matteo 18, 14
Così è la volontà del Padre vostro che è nei cieli, che neanche uno di questi piccoli si perda. Noi siamo i piccoli di Dio, amati e seguiti da una divina attenzione anche se prendiamo strade che ci allontanano da Lui, sempre ci segue e non abbandona mai nessuno.
Mercoledì 11/12
Matteo 11, 28-29 B
Gesù disse: “Venite a me voi tutti che siete affaticati e oppressi e io vi dar il ristoro. Io sono mite e umile di cuore”. Quando si particolarmente in crisi, delusi o confusi a causa di fallimenti o stanchi dalle tensioni della vita, solo la mitezza e la bontà di una persona amica ci può risollevare.
Giovedì 12/12
Matteo 11, 11
Gesù disse alle folle: “In verità io vi dico: fra i nati di donna non è sorto alcuno più grande di Giovanni il Battista, ma il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui”. Gesù dona una grande dignità a coloro che accolgono il Vangelo come norma di vita, così da renderli ancora più grandi del più grande dei profeti.
Venerdì 13/12
Matteo 11, 18-19
E’ venuto Giovanni che non mangia e non beve e dicono “è indemoniato”. E’ venuto il Figlio dell’Uomo che mangia e beve e dicono “ecco un mangione e un beone”. Il Signore ci indica stili di vita giusti e salutari per noi, ma l’inedia, la presunzione, la superficialità ci portano ad evadere queste indicazioni perché il male fa sempre e sempre resistenza al bene.
Sabato 14/12
Matteo 17, 12
Elia è già venuto e non l’hanno riconosciuto, anzi hanno fatto di lui quello che hanno voluto, così anche il Figlio dell’Uomo dovrà soffrire per opera loro. In ogni tempo si eliminano sempre coloro la cui testimonianza di vita e la cui parola è scomoda e contrasta i piani dei corrotti e dei prepotenti.