La Parola ogni giorno: 26 maggio-1 giugno 2024
Commento alle Letture del giorno di Padre Giordano Favillini
Domenica 26/05
Matteo 28,19
Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato
Il nostro compito ,come discepoli ,è quello di immergere nell’Amore Trinitario tutti coloro che incontriamo. Evangelizzare non è indottrinare ma essere canali di trasmissione dell’amore folle di Dio per le sue creature.
Lunedì 27/05
Marco 10,21
Allora Gesù fissò lo sguardo su di lui, lo amò e gli disse: “Una cosa solo ti manca: vendi quello che hai e dallo ai poveri, e avrai un tesoro in cielo; e vieni! Seguimi.”
Chi sperimenta lo sguardo di Gesù non riuscirà a guardare nessun altra cosa e persona se non seguire colui che lo ha guardato con un intensità tale che tutto il resto diventa insignificante.
Martedì 28/05
Marco 10,29-30
In verità Io vi dico: non c’è nessuno che abbia lasciato casa o fratello o sorella o madre o padre o figli o campi per causa mia e per causa del Vangelo che non riceva ora in questo tempo cento volte tanto e la vita eterna nel tempo che verrà.
Dio è Provvidenza e non lascia mai nella miseria coloro che vivono secondo la Sua Parola, sono le ideologie atee e il relativismo che impoveriscono e che privano del necessario gran parte dell’umanità.
Mercoledì 29/05
Marco 10,43-44
Gesù disse: tra voi però non è così; ma chi vuole diventare grande tra voi sarà vostro servitore , e chi vuole essere il primo tra voi sarà schiavo di tutti.
Non dobbiamo sopprimere l’ambizione ad essere il primo o il più grande, ma dobbiamo cambiare prospettiva , grandi e primi nell’amore e nel servizio fraterno.
Giovedì 30/05
Marco 10,51
A Bartimeo che era cieco Gesù gli disse: “ Che cosa vuoi che io faccia per te?” E il cieco gli rispose : “Rabbunì che io veda di nuovo!” E Gesù gli disse “ Va la tua fede ti ha salvato”. E subito vide di nuovo e lo seguiva lungo la strada.
Il bene più grande è la Fede con essa tutto è possibile, attraverso di essa possiamo ottenere tanto bene ma soprattutto la salvezza e la forza di metterci in cammino con Gesù.
Venerdì 31/05
Luca 1,48
Il Signore ha guardato l’umiltà della sua serva. D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Come il Padre ha guardato l’umiltà di Maria così guarda con occhio di predilezione tutti coloro che si fanno umili come Lei ricevendo così la Sua misericordia che produce gioia e pace nella fede.
Sabato 1/06
Marco 11,27-28
Gesù e i suoi discepoli andarono di nuovo a Gerusalemme. E mentre Egli camminava nel Tempio ,vennero da Lui i capi dei sacerdoti, gli scribi e gli anziani e gli dissero: “ Con quale autorità fai queste cose? O chi ti ha dato l’autorità di farle?”
Il Vangelo nella sua radicalità interpella molto efficacemente la nostra coscienza ma non sempre siamo disposti ad accogliere le sue richieste allora sorgono domande su Gesù, sulla sua identità per trovare giustificazioni alla nostra pusillanimità.