La Parola ogni giorno: 21-27 luglio 2024
Commento alle Letture del giorno di Padre Giordano Favillini
Domenica 21/07
Marco 6, 31
Gesù disse loro: “Venite in disparte, voi soli. In un luogo deserto e riposatevi un po’”.
Erano infatti molti quelli che andavano e venivano e non avevano il tempo di mangiare. Gesù e i suoi erano mossi da un così grande amore che non si risparmiavano la passione per il prossimo sofferente e in necessità li portava a dare tutto, ma Gesù, conoscendo la nostra fragilità, invita ad un necessario riposo per donare ancora meglio e di più.
Lunedì 22/07
Matteo 12, 39-40
Gesù disse: “Una generazione malvagia e adultera pretende un segno, ma non gli sarà dato alcun segno se non il segno di Giona, il profeta”.
Il segno di Giona è la misericordia incondizionata per tutti e la rivelazione della compassione di Dio per ogni creatura. Anche la più spregevole e la più abietta.
Martedì 23/07
Matteo 12, 50
Gesù, rispondendo a chi gli parlava, disse: “Perché chiunque fa la volontà del Padre mio che è nei cieli, egli è per me fratello, sorella e madre”. Il desiderio di Gesù è quello di far entrare tutti in quella relazione di parentela spirituale, di familiarità, come lo lega a Maria e ai suoi apostoli. Lui è molto più vicino a noi, di noi a noi stessi. Ci invita a riconoscere Dio come Padre e a fare la sua volontà. Questa è la porta d’accesso.
Mercoledì 24/07
Matteo 13,1-2
Quel giorno Gesù uscì di casa e sedette in riva al mare. Si radunò attorno a lui tanta folla che egli salì su una barca e si mise a sedere mentre la folla stava sulla spiaggia. L’amore vero è la calamita che attira la gente, non sono le parole erudite che affascinano, ma quella carica di emotività sana che diventa una irresistibile attrazione perché risveglia l’entusiasmo dell’amore e della fede.
Giovedì 25/07
Matteo 20, 28
Come il figlio dell’uomo che non è venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita, il riscatto di molti. Come è consolante e incoraggiante quando si conosce persone che si interessano gratuitamente degli altri che si mettono al servizio. I luoghi dove essi vivono si colorano di speranza e ottimismo. Ma è Gesù che dona l’input, la motivazione per fare tutto questo.
Venerdì 26/07
Matteo 13, 19
Ogni volta che uno ascolta la parola del Regno e non la comprende, viene il maligno e ruba ciò che è stato seminato nel suo cuore. La parola del Vangelo è l’insegnamento più vero per tutti. Dovremmo dare molto tempo per comprendere bene il suo messaggio.
Quanto tempo si perde per ascoltare o leggere cose superficiali e prive di valore?
Studiamo la parola ed essa ci custodirà.
Sabato 27/07
Matteo 13, 24-26
Il Regno dei cieli è simile a un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo. Ma mentre tutti dormivano, venne il suo nemico, seminò della zizzania in mezzo al grano, e se ne andò. C’è sempre lo sciupafeste, quello che divide. Dobbiamo però imparare a vedere sempre il positivo che c’è in tutte le situazioni della vita, così non gli diamo spazio e il bene cresce nonostante l’opera del divisore.