La Parola ogni giorno: 13-19 Ottobre 2024

Commento alle Letture del giorno di Padre Giordano Favillini

Domenica 13/10

Marco 10, 26-27

I discepoli dicevano fra loro: “E chi può essere salvato?”. Ma Gesù guardandoli in faccia disse: “Impossibile agli uomini ma non a Dio perché tutto è possibile a Dio”. Guardando noi stessi e constatando la nostra limitatezza e la nostra tendenza al peccato, pensiamo che non sia possibile vivere il Vangelo, ma con la grazia di Dio, con il suo costante aiuto, è possibile viverlo e diventare anche santi.

Lunedì 14/10

Luca 11, 30

Poiché come Giona fu un segno per quelli di Ninive, così anche il figlio dell’uomo lo sarà per questa generazione. Giona fu il segno della misericordia tenera per tutti, anche per i pagani. Gesù è la misericordia stessa fatta persona che si annienta perché tutti, anche i suoi nemici, ottengano perdono e misericordia e salvezza eterna.

Martedì 15/10

Luca 11, 41

Allora il Signore disse: “Date piuttosto in elemosina quello che c’è dentro ed ecco per voi tutto sarà puro”. La purezza di cuore e di mente non si raggiungono con chissà quali sforzi o esercizi psicospirituali ma con l’esercizio continuo della carità e della generosità nell’amore fatte nella gratuità e con lo spirito di preghiera.

Mercoledì 16/10

Luca 11, 46

Il Signore disse: “Guai anche a voi, dottori della legge, che caricate gli uomini di pesi insopportabili e quei pesi voi non li toccate nemmeno con un dito”. La rigidità con cui si relaziona con gli altri è una maschera che nasconde le incoerenze e le contraddizioni che teniamo nascoste per affermarsi e avere dominio sugli altri.

Giovedì 17/10

Luca 11, 50-51

Il Signore disse: “A questa generazione sia chiesto conto del sangue di tutti i profeti, versato fin dall’inizio del mondo: dal sangue di Abele fino al sangue di Zaccaria”.
Le vittime della violenza e i massacri fatti dalle guerre esigono riparazione, fatta con la richiesta di perdono a queste anime e a Dio con la determinazione di diventare costruttori di pace e di perdono.

Venerdì 18/10

Luca 10, 5-6

In qualunque casa entriate prima dite: “Pace a questa casa!”. Se vi sarà un figlio della pace la vostra pace scenderà su di lui altrimenti ritornerà su di voi. Può ricevere la pace di Dio colui che si esercita a tenere il cuore libero dai risentimenti, dallo spirito di vendetta, dalla cupidigia e dall’odio. Solo allora essa potrà stare in noi e diventeremo costruttori di pace.

Sabato 19/10

Luca 12, 10

Chiunque parlerà contro il figlio dell’uomo gli sarà perdonato, ma chi bestemmierà lo Spirito Santo non sarà perdonato. Presumere di poter realizzare la propria esistenza terrena e ultraterrena senza la grazia di Dio e ritenere Dio incapace di poter usare sempre misericordia e salvezza, questa sfiducia è la bestemmia, non formulata con la voce ma con il cuore.

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