La Misericordia di Dio in Viaggio – 2° Parte
Un ponte di 7.241 km dal Madagascar ad Adrano. Arrivo presso la Fraternità di Misericordia di Adrano
La sera di martedì 12 marzo 2024, siamo partite da Roma con l’autobus e il 13 marzo alle ore 8:00 siamo arrivate a Catania. Quella mattina siamo state accolte dai rappresentanti della Fraternita: il Governatore Pietro Branchina, Francesca, Serena, Noemi, Mina e Monica. Da questo primo benvenuto mattutino, ci sentiamo già come a casa e sentiamo come sarà bello vivere con la Fraternità di Misericordia di Adrano. Ci hanno colpito con la loro fraternità, gentilezza e il loro rispetto. Dopo aver fatto colazione insieme, verso mezzogiorno siamo arrivati finalmente ad Adrano.
Prima tappa presso la Parrocchia di Sant’Agostino per incontrare don Pietro Strano, Vicario Foraneo della Comunità Ecclesiale di Adrano.
Don Pietro non ci avrebbe solo accompagnato nella nostra vita spirituale, ma ci avrebbe anche accolto presso la sua abitazione durante la nostra permanenza ad Adrano.
La sera, invece, abbiamo incontrato ufficialmente la Fraternita della Misericordia di Adrano e i suoi volontari. Il giorno successivo, il Governatore, Pietro Branchina, ci ha accompagnato in un piccolo giro turistico di quella che sarebbe stata la nostra nuova casa, la città di Adrano della provincia di Catania. Tutti i cittadini, grandi e piccoli, ci hanno fatto sentire ben accolte e la loro calorosa accoglienza ci ha fatto sentire come a casa.
“Via io, via voi, via tutti”: il nostro servizio presso la Fraternità di Misericordia di Adrano
Non abbiamo perso tempo. Venerdì 15 marzo abbiamo preso parte alle attività quotidiane e principali della Fraternita: accompagnare e trasportare i malati e i bisognosi durante le loro visite mediche, controlli, chemioterapie e così via, presso gli ospedali e cliniche di Catania, Biancavilla, Bronte e di tutto il territorio limitrofo.
Ognuno all’interno della Fraternita ha il proprio compito, ma il trasporto sanitario, con automediche e ambulanza, è l’occupazione quotidiana per quasi tutti i volontari. Abbiamo svolto questo servizio ogni giorno dal nostro arrivo e ci siamo rese conto di quanto alcuni di questi trasporti possano essere delicati. Il loro servizio è gratuito per tutti i cittadini di Adrano. I pazienti possono lasciare un’offerta, solo se vogliono e se hanno la disponibilità economica.
“Che Iddio gliene renda merito!”
Questo è il loro motto. La generosità di un cittadino può aiutare a coprire i costi del trasporto di un altro, innescando così una spirale di solidarietà dove ognuno dà quello che può.
Gesù ha detto: “gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date” (Mt 10, 8). Non vivono questa parola del Vangelo solo nel loro cuore, ma la concretizzano con il loro operare.
Oltre al servizio, condiviso con la Misericordia, abbiamo abbracciato la pastorale ecclesiale, incontri di catechismo e incontri con i bambini delle scuole, con i giovani e gli adulti dell’Azione Cattolica.
Abbiamo scoperto che anche la Fraternità di Misericordia di Adrano svolge nel loro piccolo Opera Pastorale. Abbiamo partecipato con loro ad alcuni incontri con i bambini del catechismo di varie parrocchie, durante i quali, i volontari spiegano ai bambini e ai giovani cosa è il volontariato e che tutti possiamo compiere opere di carità, cominciando dalle cose più semplici della vita quotidiana in famiglia, a scuola, per strada e così via. Tutti loro vogliono promuovere nella loro comunità il volontariato attivo, cominciando dai più piccoli. Se ognuno dona una piccola parte di sé e del proprio tempo, si può sperare in un futuro migliore.
La loro attività non si ferma al trasporto sanitario. Fanno attività di assistenza sanitaria, durante i principali eventi che coinvolgono la loro città, e anche attività di Protezione Civile, non soltanto intervenendo in eventi calamitosi, ma organizzando anche campagne informative rivolte alla popolazione per diffondere le buone pratiche in caso di emergenza. Inoltre, non manca la formazione. Non fanno nulla, se prima non hanno ricevuto un’adeguata formazione e non hanno superato i relativi esami. Il 13 aprile anche suor Yolande ha sostenuto il suo primo esame e ha ricevuto la certificazione per eseguire le manovre di “BLSD”.
Ringraziamenti
In conclusione, ringraziamo prima di tutto il Signore per la Sua benevolenza, perché ci ha guidato lungo i nostri viaggi dal Madagascar fino all’Italia.
«La Misericordia è all’Opera, sempre!», questo è il motto di spazio + spadoni. Siamo sicure che la Misericordia di Dio è in cammino fino in Madagascar.
Grazie Luigi per la tua generosità, la tua testimonianza da grande uomo di fede, che ci sprona ad andare tutti verso coloro che hanno bisogno.
Grazie, anche, alla nostra Madre Generale perché, attraverso la sua grande apertura e amore per la Nostra Congregazione, ci ha permesso di fare questa bella e preziosa esperienza ad Adrano, presso la Fraternità di Misericordia.
Un grazie di cuore va a Pietro Branchina, Governatore della Fraternità di Misericordie di Adrano al quale Luigi ci ha affidato. Vorremo ringraziare, senza alcuna distinzione, tutti i collaboratori e volontariati della Fraternita.
Non dimentichiamo Padre Pietro Strano e i suoi familiari, che ci hanno ospitato nella loro casa, facendoci sentire parte della loro famiglia. Ci siamo sentiti, davvero, come a casa nostra.
Ai parrocchiani, grazie per il vostro tatto e la vostra gentilezza nei nostri riguardi.
In modo particolare vogliamo rivolgerci a tutta la città di Adrano. Non dimenticheremo la vostra fede nel vivere la cultura religiosa adranita.
Suor Esther e Suor Yolande
Suore del Sacro Cuore di Gesù di Ragusa