“La misericordia apre le porte alla speranza” | DIOCESI DI RIO BRANCO (Brasile)
In questa rubrica, nel corso dell’anno, il cammino del Giubileo raccontato dagli abitanti di spazio + spadoni da più parti del mondo
Don Luigi Pieretti, fidei donum della diocesi di Lucca, è dal 1979 in Brasile, e ci racconta l’apertura dell’anno giubilare da Rio Branco, nello Stato dell’Acre.
Un “pellegrino di speranza” nella cosiddetta “Città del Popolo”, nata per dare un alloggio dignitoso alle famiglie che vivevano in baracche lungo il fiume Acre, spazzate via dalle alluvioni sempre più frequenti.
La sera del 29 dicembre 2024, anche la nostra Diocesi di Rio Branco ha iniziato il Giubileo 2025 con il motto “Pellegrini Speranza”.
Ci siamo riuniti nel cortile del Collegio San Giuseppe delle Suore Serve di Maria Riparatrice.
Il vescovo dom Joaquin Pertines, agostiniano, ha dato il benvenuto a tutti i partecipanti e ha iniziato la processione verso la Chiesa Cattedrale dedicata Maria Vergine di Nazaret.
Precedeva la processione una croce in legno utilizzata nel Giubileo Diocesano Eucaristico del 2011.
Terminata la processione, è iniziata la Santa Messa.
Nell’omelia, il Vescovo ha spiegato il significato del Giubileo attuale soffermandosi sul significato del motto “Pellegrini di Speranza”: l’importanza di avere speranza in un tempo in cui le vicende della nostra società la mettono in crisi.
Il Vescovo, utilizzando le parole di Papa Francesco, ci ha invitati tutti ad essere cristiani di speranza e a
testimoniare la speranza cristiana, che trova le sue fondamenta in Gesù.
Ogni discepolo di Cristo deve sempre guardare a Lui per imitarne gli esempi e testimoniare con gesti concreti l’amore e la solidarietà attraverso le opere di misericordia rivolte alle persone che più hanno bisogno proprio di amore e solidarietà.
Ci auguriamo che questo Anno Santo faccia di tutti noi “Pellegrini di Speranza”.
Fonte e immagini
- spazio + spadoni
- Don Luigi Pieretti