“La misericordia apre le porte alla speranza” | DIOCESI DI GOMA (RdC)

In questa rubrica, nel corso dell’anno, il cammino del Giubileo raccontato dagli abitanti di spazio + spadoni da più parti del mondo

Da suor Francine, il racconto dell’apertura dell’Anno giubilare nella diocesi di Goma; l’inizio di un anno di speranza per un popolo ferito dalla sofferenza

Il nostro aiuto è nel nome del Signore che ha fatto il cielo e la terra, perché nulla può separarci dall’amore di Cristo: la speranza non viene mai meno.

Papa Francesco ha annunciato un Giubileo a Roma nel 2025. Questa tradizione, proclamata da Papa Bonifacio VIII, risale al 1300.

L’anno giubilare ha avuto effetto in tutto il mondo e anche nella diocesi di Goma, nella Repubblica Democratica del Congo. Le Porte Sante sono state aperte il 29 dicembre, festa della Sacra Famiglia, nella parrocchia della Cattedrale di San Giuseppe e nella parrocchia della Beata Anuarite.

L’Anno giubilare come anno di speranza per tanti cuori feriti dalla sofferenza

L’apertura della Porta Santa è stata fonte di gioia per molte persone che hanno solo Dio a cui rivolgersi. Il popolo ha esultato con grande gioia e letizia attraverso la massiccia partecipazione alla celebrazione dell’Eucaristia.

Un buon numero di famiglie che vivono nella diocesi di Goma in due parrocchie circostanti sono state abbandonate a se stesse negli ultimi tre anni. Le conseguenze del conflitto armato stanno compromettendo seriamente le loro vite in ogni modo.

La cosa peggiore è vedere bambini, adolescenti e anziani che a volte muoiono per malattie dovute alla mancanza delle cure necessarie; i bambini a volte vengono buttati fuori o chiedono l’elemosina quotidianamente lungo la città; gli adolescenti a volte si dedicano al furto, alla droga e all’arruolamento in gruppi armati.

Ma nonostante tutte queste sofferenze, la gente ha gli occhi fissi su Cristo, da cui si aspetta aiuto, perché la speranza non inganna mai. Il Papa ci invita a essere pellegrini della speranza, qualunque sia la situazione che stiamo attraversando.

Il Papa ci invita a camminare con Cristo, a rimanere saldi nella fede, a sperare sempre nella misericordia di Dio.

La speranza non inganna mai

In Dio non c’è menzogna, e chi spera in Dio non si sbaglia mai. Sì, la grazia del Signore è sufficiente. Aprendo l’Anno giubilare 2025, il Papa dà a tutti i cristiani la possibilità di varcare la porta santa.
È la misericordia stessa di Dio verso persone che non sono altro che peccatori.

La Porta Santa come fonte di guarigione interiore e di riconciliazione con Dio

L’uomo ha bisogno più di ogni altra cosa di essere in giusta relazione con Dio, suo creatore, perché in lui c’è tutta la pienezza e la gioia. L’uomo ha anche bisogno di sentirsi perdonato da Dio.

La natura peccaminosa dell’uomo lo trascina sempre verso il basso a causa del peso del suo pulpito. Fin dall’inizio, il peccato ha invaso la natura dell’uomo.

Fin dall’inizio, il peccato ha invaso la natura dell’uomo.

Sebbene il battesimo possa purificare l’uomo da tutti i suoi peccati, l’uomo continua a cadere continuamente nei suoi errori.

Il sacramento della penitenza è una grazia e un rinnovamento interiore. Tuttavia, passare attraverso la porta santa cancella le tracce indelebili del peccato e ci guarisce da tutte le nostre profonde ferite.

Il popolo della diocesi di Goma ha bisogno di Dio più che mai.

Molti cristiani sono venuti a esprimere la loro gioia e gratitudine al Signore, che non smette mai di aiutarli liberandoli da tutti i loro peccati. Molte famiglie hanno anche rinnovato i loro impegni matrimoniali, celebrando il giubileo della fedeltà di Dio nei loro confronti per 15 anni, 25 anni, 30 anni, 50 anni e oltre. Confidando nell’amore del Signore che non inganna mai, hanno lodato il Signore per ogni benedizione.

Anno giubilare 2025, buone notizie per la diocesi di Goma

Per tutto il 2025, i cristiani si preparano con confessioni, preghiera intensa e opere di misericordia, visitando gli sfollati della guerra, gli orfani, i prigionieri e i malati per ricevere la misericordia di Dio attraverso la porta santa.

Il 2025 è un anno di grazia perché molte persone sono morte per varie cause senza passare per questa porta della misericordia. Che il Signore ottenga misericordia per loro.

Il vescovo locale, monsignor Willy Ngumbi Ngengele se ne rallegra e invita tutti i cristiani ad approfittare di questa grazia che il Signore ci ha concesso per essere pienamente riconciliati con Lui.

Viva l’anno giubilare pieno di speranza, viva la misericordia di Dio.

Fonte e immagini

SEC 2024-2025
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