
La carezza misericordiosa per chi non ha un papà
Oggi, spazio + spadoni fa gli auguri a tutti i papà del mondo e una speciale carezza misericordiosa a tutti quei figli senza un padre
Ed è arrivato il giorno della Festa del Papà, in cui la tristezza di alcuni fa a pugni con i lavoretti, le poesie, i biglietti colorati di altri…
È il giorno in cui molti genitori di oggi non sono più i figli. O quantomeno, il giorno in cui non possono fare gli auguri al loro padre. Perché figli di qualcuno resteranno per sempre, memoria delle loro radici.
Arriva con l’ufficialità di tutti gli anniversari, il 19 marzo, a fare memoria di persone ed eventi che ricorderai per sempre, a prescindere dai calendari.
Perché i tuoi cari sono lì, dentro di te, a bussare continuamente e prepotentemente al tuo presente.
Perché il dolore è come una ragnatela: più ci sei vicino e più ci resti intrappolato.
E ci rimarresti a lungo, inerme e privo di energie, a dondolarti in silenzio fissando il vuoto dell’assenza.
Su quella specie di altalena che ti porterebbe solo indietro, tra lacrime e rimpianti.
Ma poi arriva la Vita a “salvarti”, ad avere misericordia di te e della tua ferita. A fare una carezza su quel cuore che batte anche per chi non c’è più, lasciandoti solo a dare seguito alla quotidianità e a progettare, nonostante tutto, il futuro.
Inoltre, ti guardi intorno, e capisci che non sei il solo. C’è una folla di “orfani” là fuori che, anche dietro un sorriso, nascondono il vuoto che li accompagna ogni giorno.
Il pensiero di oggi, quindi, va non solo a tutti i papà del mondo, ma a tutti quei figli che si sentono soli. A chi ha perso il padre. A chi non lo ha mai conosciuto. A chi ne ha vissuto la parte peggiore. A chi ne è lontano per le più svariate ragioni.
Li raggiunga la forza e la tenerezza della consolazione, oltre all’amore misericordioso di un Dio che sarà per sempre il padre di tutti.