Inondazioni nella regione dell’Africa orientale

Piogge torrenziali e fenomeni El Niño e Hidaya

Il Kenya è attualmente alle prese con uno dei più violenti episodi del fenomeno El Niño dal 1950, con inondazioni che hanno colpito gran parte del paese. Le città, compresa Nairobi, stanno subendo gli effetti disastrosi di queste piogge abbondanti, con almeno 29 dei 47 comuni kenyani che riportano danni significativi. Le perdite umane e materiali sono devastanti e sale ad almeno 228 il bilancio delle vittime. Anche la Tanzania è stata gravemente colpita e la situazione si è ulteriormente complicata con l’arrivo del ciclone tropicale Hidaya : più di 155 i morti. Centinaia di persone colpite anche in Burundi, Etiopia e Somalia.

Le sfide nel fornire soccorso

Le operazioni di ricerca e soccorso sono in corso, ma si trovano di fronte a enormi sfide logistiche e ambientali. In molte aree, le ricerche si basano sull’olfatto o sull’osservazione dei volatili che indicano la presenza di possibili vittime. Numerose persone sono ancora disperse. Secondo il Ministero dell’Interno keniota, 164 persone sono attualmente scomparse e più di 42.526 famiglie sono state sfollate, per un totale di oltre 210.000 persone.

L’impatto sul sistema educativo e sulle infrastrutture

Le inondazioni hanno causato gravi danni alle infrastrutture, inclusi strade, ponti e edifici scolastici. La riapertura delle scuole in Kenya, inizialmente prevista per questa settimana, è stata rimandata a tempo indeterminato dal ministero dell’educazione. In Tanzania, una vasta area subisce interruzioni di corrente elettrica a causa delle inondazioni. Nell’arcipelago di Zanzibar è stato sospeso ogni trasporto marittimo. Ordinanze di evacuazione sono state emesse per le persone che vivono vicino ai bacini idrici che minacciano di straripare, mentre sono stati istituiti campi di accoglienza per gli sfollati. Tuttavia, le sfide rimangono enormi e richiederanno un impegno a lungo termine per affrontare le cause sottostanti delle inondazioni e per proteggere meglio le comunità vulnerabili.

Prospettive regionali e globali

L’Organizzazione meteorologica mondiale avverte che  in Kenya, il fenomeno El Niño potrebbe persistere fino all’inizio della stagione secca, in giugno, mettendo ulteriormente sotto pressione le risorse e le comunità della regione.

L’emergenza delle inondazioni nella regione dell’Africa orientale e oltre richiede una risposta coordinata e impegnata da parte dei governi, delle organizzazioni umanitarie e della comunità internazionale. È essenziale non solo affrontare gli impatti immediati delle inondazioni, ma anche affrontare le cause sottostanti, compreso il cambiamento climatico. Proteggere e salvaguardare il pianeta è anche un’opera di misericordia !

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