
In memoria di Stefano | La poesia come opera di misericordia
In occasione della Giornata Mondiale della Poesia (21 marzo), condividiamo i versi di Stefano Trane Protopapa
Stefano ha lasciato questo mondo i primi di marzo. Ce lo ha portato via una malattia, all’età di 50 anni.
Parleremo di lui prossimamente, raccogliendo le testimonianze di chi ha avuto il dono di conoscerlo e di volergli bene. Per oggi, vogliamo solo ricordarlo con una sua poesia, certi che la sua vita stessa lo sia stata, per quanto difficile negli ultimi tempi.
Lui, un poeta, lo era davvero. Non solo perché sapeva scrivere, ma soprattutto perché amava la vita e le persone, si metteva in ascolto, guardava il mondo con stupore.
Nelle sue ultime settimane di vita terrena, non immaginavamo che il suo ricovero avrebbe avuto questo esito, e neanche lui. Sopportava i dolori e sperava di stare meglio; e, intanto, intrecciava relazioni e conversazioni, e si dava da fare anche per spazio + spadoni.
Lo avevo coinvolto io personalmente e la sua risposta era stata subito pronta e generosa.
Inizialmente, gli avevo proposto di curare una rubrica su poesia e misericordia (e non è escluso che non nasca lo stesso in sua memoria), ma c’erano giorni in cui gli mancavano le forze e a malincuore ha dovuto dire di no. Tuttavia, non si è risparmiato e ha cominciato a cercare contatti tra i suoi amici, sacerdoti e non, che potessero scrivere per spazio + spadoni. Alcuni nostri collaboratori sono e saranno, infatti, opera sua.
Nella Giornata Mondiale della Poesia, però, tocca a lui. Questa è una delle sue poesie:
Immagina:
avvinti dalle tenebre
boccioli di speranza.
Silenzi di granito
tra le dune;
adesso nella sabbia
un fiore.
Frammenti di specchio
soffiano raggi di luce.
Una brezza di vita
effonde polvere di riflessi.
Si illumina
la trasparenza
di un sorriso,
l’anima urla,
appare, come forza viva
erompe,
vola di gioia sull’abisso,
sulle ali di un mattino.
(Stefano Trane Protopapa)
Ciao, Stefano. Manchi. Le tue parole e il tuo sorriso sono la tua personale opera di misericordia per noi che siamo rimasti qui…