Il futuro delle missioni: un convegno per il IV Centenario di Propaganda Fide
Le missioni come strumento non solo per l’evangelizzazione, ma anche per proporre una nuova economia e una nuova società. Ma in che direzione andare? Sarà questa una delle riflessioni affrontate dal Convegno Internazionale di Studi “Euntes in mundum universum”
Missioni nel futuro dell’umanità, l’intervento del Vescovo Camillus Johnpillai
“Dal punto di vista della storia della Chiesa, e in particolare delle missioni, l’istituzione della Sacra Congregazione per la Propagazione della Fede, meglio conosciuta come ‘de Propaganda Fide’ o semplicemente ‘Propaganda’ fu un evento storico di grande importanza.
Ufficio centrale della Curia Romana dal 1622, alla Congregazione fu affidata la responsabilità di dirigere le attività missionarie in tutto il mondo’.
Lo ha sottolineato questa mattina nella sala stampa della Santa Sede mons. Camillus Johnpillai, Capo dell’Ufficio del Dicastero per l’Evangelizzazione, presentando il Convegno internazionale di studi “Euntes in mundum universum”, in programma dal 16 al 18 novembre presso la Pontificia Università Urbaniana, in occasione del quarto centenario della costituzione della Congregazione di Propaganda Fide (1622-2022), ai giornalisti.
Sono trascorsi quattro secoli dall’intuizione di Papa Gregorio XV (1621-1623), che volle istituire la Congregazione.
Dall’intento di evangelizzare, il ruolo e la funzione delle missioni ha seguito il cammino della Madre Chiesa
Oggi hanno il profilo voluto da Papa Francesco, che ne ha delineato la fisionomia con la Costituzione Apostolica ‘Praedicate Evangelium’, del 19 marzo 2022.
“La missione evangelizzatrice della Chiesa è ancora lontana dal suo compimento – ha affermato monsignor Johnpillai – La Chiesa continua dunque la sua missione evangelizzatrice, ricordando le parole del Risorto: ‘Euntes docete omnes gentes – Ecce ego vobiscum sum’ (Mt 28 -19).”
Bernard Ardura, Presidente del Pontificio Comitato di Scienze Storiche, rivolgendosi ai giornalisti, ha notato che il Convegno è un’occasione per rileggere la storia di questo Dicastero, “ricca di insegnamenti preziosi per la vita e la missione della Chiesa oggi, e certamente molto utile per delineare il futuro dell’annuncio del Vangelo non solo nei territori considerati “di Missione”, ma anche nelle società di antica tradizione cristiana, che necessitano di una nuova evangelizzazione capace di rispondere alle sfide del mondo di oggi”.
Fr. Ardura ha quindi tenuto a precisare che il Convegno “non è solo finalizzato allo studio di un passato ormai lontano”, ma “tenuto conto del ruolo della Storia e dell’importanza dei suoi insegnamenti, i vari relatori offriranno utili spunti nella soluzione dei nuovi problemi che sono sorti nell’età contemporanea”.
Il Rettore Magnifico della Pontificia Università Urbaniana che ospiterà il convegno, p. Leonardo Sileo, nel suo discorso annotò che con Propaganda Fide nacque l’Università Urbaniana: nel 1627 fu creata l’Università, intitolata a papa Urbano VIII come Collegio Urbano.
L’idea di questo Collegio nasce però prima del 1622. Il Rettore ha poi illustrato la struttura e le finalità specifiche dell’offerta formativa dell’Università Urbaniana, alla quale aderiscono 108 Università affiliate in Asia e Africa, alcune delle quali operanti in contesti molto difficili.
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