Suor Leonella Sgorbati | L’ultima parola: “perdono”

Sulla scia della Giornata dei Missionari Martiri del 24 marzo, oggi vi raccontiamo suor Leonella Sgorbati…

Suor Leonella Sgorbati, missionaria delle Suore Missionarie della Consolata, nacque il 9 dicembre 1940 a Rezzanello di Gazzola, in provincia di Piacenza.

Fin da giovane, sentì una profonda chiamata a dedicare la sua vita al servizio degli altri, unendosi all’Istituto religioso delle Suore Missionarie della Consolata nel 1963.

Dopo aver completato gli studi infermieristici in Inghilterra, nel 1970 partì per il Kenya, dove prestò servizio in vari ospedali e scuole per infermieri. Nel 1993, fu eletta superiora regionale delle Missionarie della Consolata in Kenya, ruolo che ricoprì per sei anni.

Nel 2001, suor Leonella si trasferì in Somalia per avviare una scuola per infermieri presso l’ospedale S.O.S. Kinderdorf International a Mogadiscio. Nonostante le difficoltà e i pericoli legati alla situazione politica instabile, lavorò instancabilmente per formare il personale sanitario locale, sottolineando l’importanza del dialogo interreligioso e dimostrando che la formazione scientifica non era in contrasto con la fede islamica.

La sua dedizione e il suo spirito di misericordia conquistarono il rispetto della comunità locale.

Il 17 settembre 2006, mentre si recava all’ospedale, suor Leonella fu tragicamente uccisa da due sicari. Le sue ultime parole furono un atto di profonda misericordia: “Perdono”.

Questo gesto rifletteva la sua vita dedicata all’amore e al servizio degli altri, incarnando il vero spirito cristiano.
Nel 2017, la Chiesa riconobbe il suo martirio, sottolineando l’eroicità della sua fede e del suo impegno missionario.

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