Il beato Pino Puglisi | Il sorriso misericordioso di un martire

Sulla scia della Giornata dei Missionari Martiri del 24 marzo, anche oggi presentiamo la vita di uno di loro

Oggi, il beato don Pino Puglisi, ucciso a Palermo per mano della mafia

Don Pino Puglisi, dal 25 maggio 2013 beato, stava rientrando a casa la sera del 15 settembre 1993, nel giorno del suo compleanno.
Era nato a Palermo 56 anni prima, a Brancaccio, nella stessa borgata dove aveva continuato a vivere per dare speranza e futuro ai suoi ragazzi.

Quella sera, il suo ultimo regalo fu il suo sorriso, insieme al suo perdono. Proprio mentre stava per morire.

Leggere la testimonianza del suo assassino, Salvatore Grigoli, divenuto poi collaboratore di giustizia, è un colpo al cuore.

Don Pino si stava accingendo ad aprire il portoncino di casa. Aveva il borsello nelle mani. Fu una questione di pochi secondi: io ebbi il tempo di notare che il mio compagno si avvicinò, gli mise la mano nella mano per prendergli il borsello e gli disse piano: padre, questa è una rapina.
Lui si girò, lo guardò, sorrise e disse: me l’aspettavo!
Non si era accorto di me, che ero alle sue spalle e io allora gli sparai un colpo alla nuca.

Sapete, io non ho esperienza di santi. Quello che posso dire è che c’era una specie di luce in quel sorriso.

Un sorriso che mi aveva dato un impulso immediato.

Non me lo so spiegare: io già ne avevo uccisi parecchi, però non avevo mai provato nulla del genere. Me lo ricordo sempre quel sorriso, anche se faccio fatica persino a tenermi impressi i volti, le facce dei miei parenti. Quella sera cominciai a pensarci, in me si era smosso qualcosa
”.

Martire della mafia, don Pino Puglisi ci ha insegnato con l’esempio cosa significhi misericordia. Con i fatti, non solo con le parole.

Consapevole di essere una voce scomoda per la mafia perché parlava ai giovani e toglieva manovalanza alla criminalità organizzata, don Pino “coronò la sua vittoria col sorriso”, disse papa Francesco. Era la luce del Perdono.

Fonte e immagine

SEC 2024-2025
Potrebbe piacerti anche