I sogni di un bambino africano… Le nostre opere di misericordia

Che cosa sogna un bambino africano?
Lo scopriremo in questa nuova rubrica, a cura del missionario saveriano padre Oliviero Ferro

E quando capiremo che i sogni (ma non i diritti e le possibilità) sono gli stessi dei nostri figli, sarà l’ora di svegliarsi e compiere opere di misericordia. Perché, grazie ad esse, un bambino africano (e non solo) potrà vivere nella gioia di poter sognare qualcosa che può diventare possibile.

Quando vedi un bambino africano che dorme beato in braccio a sua mamma, viene da chiedersi se anche lui sta sognando.
Se fa i sogni in bianco o nero o a colori.
Penso che anche lui, nel suo piccolo, sogni in grande, come tutti.

Il primo sogno è quello di essere amato e coccolato dalla madre, quando le domanda da mangiare. Poi, di sentirsi bene nella sua grande famiglia.

Quando comincerà a sgambettare, anche i sogni cominceranno a camminare insieme con lui.

Comincerà a conoscere altre persone, a farsi nuovi amici, a giocare e studiare insieme con loro.

Poi, si chiederà che cosa gli riserverà il futuro.

Comincerà a chiedere a tutti una risposta, che non sempre gli piacerà. Ma continuerà a pensare che anche lui ha diritto a un futuro.

Capirà, col tempo, che i suoi sogni sono simili a quelli di altri, ma che ci metterà più fatica…

E noi capiremo che dobbiamo metterci anche del nostro…
Che i suoi sogni potranno divenire realtà se saremo capaci di tenere gli occhi aperti sul mondo e generare misericordia.

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SEC 2024-2025
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