Dopo l’HIC SUM, un Bellissimo Cammino nella Misericordia
Ricordo con immensa gioia il tempo trascorso alla Misericordia di Castelnuovo Garfagnana
Suor Justina dipinge con tratti toccanti e sentiti questo spezzone di vita nella Misericordia, a cui l’ha condotta spazio + spadoni, attraverso il progetto HIC SUM. Appartiene alla Congregazione “Ancelle del Santo Bambino Gesù” (Congregazione Nigeriana). Ha iniziato il progetto HIC SUM il 13 febbraio 2020 presso la Misericordia di Castelnuovo Garfagnana in provincia di Lucca. Si tratta di un paesino molto piccolo, non proprio in montagna ma abbastanza più alto della Piana di Lucca e lì è diventata la suora di tutta la comunità. É stata accolta come un dono della Misericordia e ha svolto servizio soprattutto con gli anziani.
Suor Justina inizia a raccontarsi. Ho paragonato il mio viaggio in Misericordia al brano della Genesi 12 (vv. 1-3): “Il Signore disse ad Abramo – Lascia il tuo paese nel luogo che ti mostrerò”.
All’epoca mi fu detto dalla mia Superiora Generale di lasciare il mio Paese per un posto che non avrei mai sognato. Non feci domande su chi si sarebbe preso cura di me, delle necessità quando sarei arrivata lì ma ho feci affidamento sulla Provvidenza Divina.
Al mio arrivo, la dirigenza della Misericordia mi accolse calorosamente. Mi assegnarono un appartamento confortevole e mi garantirono tutto quello di cui avevo bisogno e con ciò mi riferisco sia ai bisogni spirituali che temporanei. Si interessarono affinché una signora mi insegnasse l’italiano. Pochi giorni dopo iniziai a prestare il mio servizio presso la struttura per anziani della Misericordia.
In quei giorni non conoscevo molto della grande famiglia della Misericordia e riuscivo a comprendere poco a causa delle mie difficoltà con la lingua italiana. Ma le cose che imparavo erano quelle che avevo modo di osservare.
Mauro, che al tempo era il Governatore della Misericordia, è un uomo timorato di Dio, è misericordioso e gentile, è un servitore di tutti e si fida di tutti. Lo sento ancora oggi, qui, dalla Nigeria. I dipendenti dell’Associazione erano altruisti e molto impegnati nel proprio lavoro.
Gli anziani venivano trattati con amore e rispetto. Non ho mai avuto modo di assistere a nessuno scontro.
Le condizioni igieniche della casa per anziani erano eccellenti: mi sono sempre congratulata con tutti i lavoratori lì! Cambiavano spesso i tovaglioli, non ho mai sentito alcun odore sgradevole negli appartamenti degli anziani.
Incoraggiante era la vita spirituale della famiglia Misericordia: partecipavano attivamente a tutti i momenti di preghiera durante la Settimana Santa. Ho avuto modo di condividere con i volontari della Misericordia anche la Santa Pasqua di quell’anno. La porta della Cappella rimaneva aperta per consentire a chi lo desiderasse, di adorare il Santissimo Sacramento.
Mauro si prendeva la responsabilità di portarmi personalmente in Chiesa e mi riportava a casa. Si faceva carico della mia spesa farmaceutica e mi metteva a disposizione risorse per le mie necessità. Mauro e spazio + spadoni erano costantemente in contato per coordinarsi.
Alcuni punti sulla mia storia
Sono Justina Obiageli Udebunjo. Sono nata il 20 dicembre 1955. Sono l’ultima figlia dei sette figli di Lucy e Nathaniel Udebunjo di un villaggio nell’area del governo locale dello Stato di Anambra in Nigeria in Africa.
Poiché sono nata durante il periodo delle celebrazioni natalizie, sono stata chiamata Obiageli che significa: il bambino che viene a mangiare.
Da bambina, all’età di cinque anni, andavo tutti i giorni alla Santa Messa mattutina con mio padre. Non ne capivo bene il significato ma ascoltavo la storia che mio Padre mi raccontava mentre andavamo in chiesa e mentre mi portava a comprare il pane al nostro ritorno dalla Chiesa.
Mi sedevo accanto a lui e mi godevo lentamente il pane mentre i miei fratelli maggiori mi guardavano con invidia. Appena nostro padre usciva di casa per andare al lavoro, mi strappavano il pane rimasto e se lo dividevano tra di loro.
Frequentavo la quarta classe della primaria quando è iniziata la guerra civile nigeriana. Ho subito diverse ferite da proiettili vaganti. Ringrazio Dio di essere sopravvissuta alla guerra.
Il progetto HIC SUM di spazio + spadoni è sensibile a questo tema e volge lo sguardo anche a situazioni difficili riguardanti i soprusi, le violenze, le torture causate dagli armamenti e dagli interessi, le depravazioni, le ingiustizie del mondo!
Date importanti
Nel 1982 ho fatto la mia prima professione dei tre consigli evangelici.
Nel 2017 ho conseguito il diploma postlaurea in Scienze dell’Educazione.
Due tappe importanti della mia vita e, soprattutto a livello della dimensione esistenziale e/o spirituale che andavano così a compimento.
Sulla mia Congregazione “Ancelle del Santo Bambino Gesù”
La Congregazione delle Ancelle del Santo Bambino Gesù è stata fondata da Madre Mary Charles Magdalen Walka, monaca inglese, membra delle suore della carità irlandesi.
È venuta in Nigeria su invito del vescovo Shanahan dalla beata memoria, per un aiuto nella formazione delle donne. Aprì diverse cliniche ed ospedali.
La congregazione è iniziata con 4 membri: 3 dalla Nigeria ed uno dal Camerun.
La più giovane delle 4, Christiana, divenne la prima Madre Superiora.
Il motto della nostra Congregazione è “Amore e Servizio”. Le sorelle cercano di seguire gli esempi della Beata Vergine Maria nella sua umiltà, semplicità, zelo ed assoluta fiducia nella Divina Provvidenza.
L’apostolato delle Ancelle del Santo Bambino Gesù consiste nel testimoniare la Vita Consacrata, aiutando ad edificare la Chiesa locale e partecipando alle sue attività pastorali.
La missione della nostra Congregazione è un ministero di trasformazione delle persone attraverso l’educazione, il lavoro medico, sociale e pastorale con particolare attenzione verso i diseredati, i malati, le donne, i bambini ed i disabili.
Oggi in questo campo operano oltre mille Ancelle provenienti dalla Nigeria, dal Ghana, Togo, Sierra Leone, Camerun, Kenya, Gran Bretagna. Le nostre case sono anche in Italia, negli Stati Uniti ed in Germania.
La nostra casa generalizia è nello Stato di Akwa Ibom in Nigeria.
La nostra attuale superiora generale è Madre Germaine Ocansey del Ghana.