Domenica della divina Misericordia con Santa Faustina

Spazio Spadoni sta accompagnando le confraternite della Misericordia. La Misericordia è il volano della spiritualità di Faustina.

La devozione di questa santa è talmente forte e conclamata in tutto il mondo che quasi sembra non avere bisogno di altra presentazione.

Perché papa Giovanni Paolo II ha pensato di istituire la Domenica della Divina Misericordia, con il particolare proponimento del Santo esempio di Faustina?

Vediamolo insieme.

La Domenica della Divina Misericordia ispirata con Faustina era Domenica in albis

L’ottavo giorno successivo al grande avvenimento della Pasqua del Signore era celebrato in modo particolarmente solenne.

Vigeva la consuetudine per i cattolici di riportare la veste battesimale, un po’ simbolo del lavacro.

Purtroppo, quando le abitudini si susseguono troppo, un grande rischio paventa all’orizzonte: ovverosia di perdere la valenza del gesto simbolico.

Il Signore in un’apparizione a Santa Faustina Kowalska, molto venerata anche dai gruppi cattolici carismatici, le domandò di chiedere l’istituzione di una giornata della Misericordia Divina.

San Giovanni Paolo II, il papa dei giovani, il buon Karol Wojtyla, ha accolto caldamente questo invito dopo aver riconosciuto le virtù di santità di detta Santa.

C’era per quanto spiegato bisogno proprio di riportare alla luce il significato della purezza, della Misericordia intesa vieppiù come sentimento di gratuità del per-dono.

La coroncina della Divina Misericordia con Faustina

“Abbi pietà di noi e del mondo intero” è il grido di laconica speranza che getta squarci di luce sul mondo.

Viene meditata la passione del Signore, frangente per frangente, con particolare riferimento ai dolori provati sulla croce.

Questo perché la Misericordia è proprio tale sensazione di fusione e contatto simbiotico tra cuori.

Quante volte ci capita di sentire il nostro cuore vicino a quello di Dio?

E quante volte domandiamo che sia quanto più vicino a quello di Dio?

La divisa delle Misericordie ed i colori del Gesù Misericordioso di Faustina

Il nome proprio di Misericordia che è l’apice delle rivelazioni avute da Santa Faustina si sposa con il ciano che le Misericordie hanno scelto nella loro divisa.

Il blu del Gesù Misericordioso è infatti da addurre all’umanità come l’acqua che fluisce e defluisce verso il popolo di Dio, il popolo battesimale.

L’acqua è simbolo di lavacro, purificazione.

In più c’è il bianco che è come un giallo luminoso pieno di luce, sole che veglia sui nostri passi.

Ed infine non poteva mancare il Rosso, simbolo del fuoco dello Spirito Santo.

Santa Faustina Kowalska intercedi per noi che credendo nella remissione dei peccati preghiamo che Dio abbia misericordia di tutti noi.

Suor Ines Carlone Figlie di Maria Missionarie

Per approfondire:

Santo del giorno 3 aprile: Luigi Scrosoppi

Annunciazione del Signore: l’eccomi di Maria

Santo del giorno 14 marzo: beata Eva di Liegi

Haiti: ancora nessuna notizia di Padre Jean-Yves, il missionario clarettiano rapito il 10 marzo

Fonte dell’articolo:

Sito ufficiale della Santa Sede

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