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Diocesi di Berbérati: un impegno per le Opere di Misericordia

La corresponsabilità tra sacerdoti e laici nel decanato Sud-Nola (Diocesi di Berbérati, Repubblica Centrafricana)

Nel cuore della diocesi di Berbérati, nel decanato Sud-Nola, si è svolta una sessione di valutazione sul tema della corresponsabilità tra laici e sacerdoti, segnando un momento significativo nella vita spirituale e comunitaria dei fedeli. La sessione ha riunito 167 partecipanti provenienti dalle 8 parrocchie del decanato, 12 sacerdoti e 2 suore. Durante la Messa di chiusura, l’Abbé Eric (Parroco del Decanato) ha tenuto un’omelia ispirata, sottolineando i valori fondamentali della corresponsabilità e dell’azione caritatevole attraverso le opere di misericordia.

La Repubblica Centrafricana confina a nord con il Ciad, a est con il Sudan, a sud con la Repubblica Democratica del Congo e a ovest con il Camerun. Ha nove diocesi: Bangui, Berbérati, Bouar, Kaga-Bandoro, Bangassou, Bambari, Bossangoa, Alindao e Mbaiki.

Il decanato Sud-Nola (Berbérati) comprende 8 parrocchie. È uno dei quattro decanati della diocesi di Berberati, insieme ai decanati Centro, Nord e Ovest. In seguito alle indicazioni del Vescovo al termine della sessione pastorale diocesana del novembre 2023, ogni decanato deve organizzare una sessione per valutare il tema dell’anno.

All’inizio dell’anno pastorale, il Vescovo di Berberati ha dato il tema per tutta la diocesi: “Corresponsabilità tra sacerdoti e fedeli laici”. Durante la sessione, questo tema è stato presentato da un laico, Christian Patrick Bakambo. Egli ha esordito definendo la responsabilità, che non è altro che ciò che si è incaricati di gestire e di cui poi si deve rendere conto.

In un mondo segnato da crescenti sfide economiche, il bisogno di responsabilità tra laici e clero diventa sempre più pressante. È anche una prova della sinodalità che la Chiesa e Papa Francesco vogliono vedere nella comunità dei cristiani. La Chiesa, come corpo di credenti, è chiamata a rispondere ai bisogni di coloro che soffrono, a essere una fonte di conforto e di speranza per i più vulnerabili della società.

È in questo spirito che l’Abbé Eric ha rivolto le sue parole invitando all’azione collettiva per servire con dignità e compassione. Ha sottolineato che le opere di misericordia, radicate nell’insegnamento cristiano, rappresentano una guida preziosa per vivere la corresponsabilità nella comunità. Impegnandosi a dar da mangiare agli affamati, a dar da bere agli assetati, a vestire i poveri, a visitare i malati e i carcerati, i fedeli rispondono alla chiamata del Vangelo ad amare e servire il prossimo.

Ha poi parlato della corresponsabilità nella famiglia, sottolineando il ruolo di ogni individuo nella società. Si tratta di una responsabilità da esercitare come cristiani laici, sacerdoti e suore in una collaborazione franca e fraterna per lo stesso obiettivo. La corresponsabilità trascende i ruoli tradizionali all’interno della Chiesa, riconoscendo che ogni battezzato ha un ruolo vitale da svolgere nella missione della Chiesa. Lavorando insieme, condividendo i propri talenti e le proprie risorse, i fedeli possono avere un impatto trasformativo sulla propria comunità e sul mondo circostante.

La chiamata alla corresponsabilità richiede anche un ascolto attento dei bisogni e delle sofferenze degli altri. Da qui l’importanza di rimanere sensibili alle realtà di coloro che sono emarginati o esclusi e di agire con empatia e rispetto verso tutti. Incarnando questi valori nella loro vita quotidiana, i cristiani testimoniano la presenza amorevole di Dio.

Durante questi tre giorni di sessioni, si è lavorato sugli incroci e sulla messa in comune dei risultati, oltre a momenti di condivisione di esperienze pastorali da parte delle parrocchie e serate culturali per scoprire i talenti dei nostri fratelli e sorelle Bayaka (Pigmei) in particolare.

La Messa di chiusura della sessione di valutazione è stata presieduta dal sacerdote decano, l’abbé Eric Nguilo-Abo, alla presenza delle autorità civili della città di Nola e dei dintorni, accorse per assistere all’evento. La messa ha segnato l’inizio di un nuovo capitolo nella vita spirituale del decanato Sud-Nola. Impegnandosi a vivere la corresponsabilità in modo profondo e autentico, i fedeli sono chiamati a diventare agenti di trasformazione e di speranza nella loro comunità.

La sessione si è conclusa sotto un cielo soleggiato, dopo un’agape fraterna e la condivisione di cibo con i bisognosi delle 10 comunità ecclesiali di base.

Padre Eric è impegnato a portare OPERAM = la riEvoluzione delle Opere di Misericordia nella sua parrocchia e nella diocesi di Berberati.

Da Berberati

Abbé Eric Nguilo-Abo (Decano Parroco di Sud-Nola)

Immagini

  • Abbé Eric Nguilo-Abo

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