A Mbarara, dove l’amore è lievito

Su “Popoli e Missione”, il viaggio tra le Congregazioni religiose femminili native in contatto con  spazio + spadoni

il racconto delle “Sisters of our Lady of Good Counsel”

Si sforna la misericordia a Mbarara, in Uganda, ed è buona come il pane delle “Sisters of our Lady of Good Counsel” (Sorelle di Nostra Signora del Buon Consiglio).

«Abbiamo aperto il panificio “Muhabuzi hic sum bakery” grazie all’aiuto di spazio + spadoni da 5-6 mesi e sta andando bene; oltre a dar da mangiare a chi ne ha bisogno, siamo riuscite a dare lavoro a 15 persone», racconta suor Christine Mweteise, 40 anni, che ha fatto la formazione in Italia.

Lei ha pronunciato i suoi voti nel 2009, rispondendo a «quella voce che ti chiama più delle altre» e sognava di vivere quella semplicità fin da bambina. «Quelle suore vestite di bianco che facevano apostolato nel mio villaggio, per me, erano angeli del cielo, un modello esemplare da seguire».

Suor Christine ha un sogno anche oggi, e nella sua Congregazione sa di poterlo rendere concreto: «aiutare i poveri a diventare indipendenti». E in un Paese dove alla povertà si unisce l’ignoranza, il primo passo consiste nell’educazione e nella formazione. «Cerchiamo di insegnare seguendo l’esempio di Gesù Maestro; per il resto, facciamo pastorale ovunque, cercando di dare sostegno materiale e spirituale».

Una presenza preziosa in Uganda: «poiché siamo del posto e ci occupiamo dei più poveri, ci guardano come mamme. Per esempio, quando arrivano da noi e, dopo tanta strada a piedi o con il motore trovano il pane, si sentono consolati».

Il panificio, quindi, diventa anche un luogo dove compiere opere di misericordia. Anche negli affollatissimi campi rifugiati di Nakivale e di Oruchinga, dove arrivano profughi da Rwanda, Congo, Burundi, Ethiopia, Sud Sudan, Eritrea.

Non si impastano, infatti, solo 200 kg di farina al giorno, ma si mescolano vite e si fa lievitare l’amore.

La Congregazione “Sisters of Our Lady of Good Counsel” (Uganda)

Nata su sollecitazione di quattro suore canadesi che arrivarono in Uganda nel 1937 per cercare nuove vocazioni, è divenuta poi Congregazione diocesana indipendente il 26 settembre 1957 all’insegna di questo carisma: “l’obbedienza per amore, in totale abbandono alla volontà di Dio e al servizio del prossimo”.

Oggi, la Congregazione conta 327 suore in tutta l’Uganda, distribuite tra 80 comunità, ed è presente anche in Tanzania, in Rwanda e nella Repubblica democratica del Congo.

La Casa madre e generalizia si trova a Mbarara, ad ovest dell’Uganda, a 270 km dalla capitale.

Fonte

  • Popoli e Missione, febbraio 2025, p. 50

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SEC 2024-2025
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