Una Nuova Etica per l’Intelligenza Artificiale

Il Vaticano pubblica “Antiqua et Nova”: un nuovo documento sull’etica dell’intelligenza artificiale

Il Vaticano ha recentemente pubblicato un importante documento intitolato “Antiqua et Nova: nota sul rapporto tra intelligenza artificiale e intelligenza umana”.
Il documento, frutto della collaborazione tra il Dicastero per la Dottrina della Fede e il Dicastero per la Cultura e l’Educazione, offre una guida etica sullo sviluppo e l’uso dell’Intelligenza Artificiale (IA), rivolta in particolare alle istituzioni cattoliche ma anche a tutti coloro che riconoscono la necessità di orientare il progresso scientifico e tecnologico al servizio della persona umana e del bene comune.
Il documento si concentra su:

  • Potenziale e rischi: il documento riconosce il grande potenziale dell’IA in vari settori come l’istruzione, l’economia, il lavoro e la salute. Allo stesso tempo, evidenzia i rischi associati al suo utilizzo, tra cui le disuguaglianze sociali, la manipolazione, l’eccessiva sorveglianza e la possibilità di applicazioni dannose in guerra.
  • Distinzione tra IA e intelligenza umana: il documento sottolinea che l’IA non è una forma artificiale di intelligenza umana, ma un suo prodotto. L’intelligenza umana va oltre la pura razionalità e comprende la capacità di trovare un senso e uno scopo nella vita.
  • Etica e responsabilità: il documento invita a riflettere criticamente sulle implicazioni etiche dell’IA e chiede che le decisioni cruciali sul futuro dell’umanità non siano delegate a considerazioni puramente tecnologiche, commerciali o politiche. È essenziale che l’umanità mantenga la proprietà e la responsabilità dello sviluppo e dell’uso dell’IA.

Il documento sottolinea le gravi implicazioni che potrebbe avere in diversi settori: Guerra (sistemi d’arma autonomi e letali che operano senza l’intervento umano), Relazioni umane (isolamento sociale, de-personalizzazione e manipolazione nei rapporti umani), Economia e lavoro (dequalificazione dei lavoratori, sorveglianza automatizzata e aumento delle disuguaglianze), Salute (sostituzione del rapporto medico-paziente), Educazione (mancanza di capacità di pensiero critico), Fake News, Privacy (eccessiva raccolta di dati e sorveglianza digitale), Sostenibilità (l’elevato consumo di energia e risorse che potrebbe rappresentare un grave rischio per la sostenibilità ambientale).

Il documento incoraggia le persone a informarsi e a partecipare attivamente al dibattito sull’IA, assumendosi la responsabilità delle proprie azioni e del suo utilizzo, promuovendo un approccio equilibrato all’IA. L’obiettivo è garantire che l’IA sia uno strumento al servizio dell’umanità e del bene comune.

 

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SEC 2024-2025
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