Terroristi uccidono 41 persone nell’attacco ad una scuola in Uganda
Un vero e proprio massacro a pochissimi chilometri dalla Repubblica Democratica del Congo
Nella notte tra il 16 e il 17 giugno un gruppo di terroristi delle forze ADF (Forze Democratiche Armate) affiliate all’ISIS hanno attaccato la scuola secondaria di Lhubiriha, nel villaggio di Mpondwe, in Uganda.
Quarantuno le vittime tra cui 38 studenti uccisi a bastonate o bruciati vivi mentre le ragazze sono state rapite. Diversi i feriti trasportati all’ospedale di Bwera, alcuni dei quali versano in condizioni critiche.
I terroristi hanno attaccato di notte appiccando il fuoco nel dormitorio. L’esercito ugandese, affiancato dalla polizia locale, ha immediatamente iniziato le ricerche degli autori della strage che sono fuggiti verso il Parco del Virunga, nel Congo orientale.
Cosa sono le forze ADF?
Le Forze Democratiche Armate sono una milizia islamica che ha giurato fedeltà all’ISIS, radicata nel Congo orientale dalla metà degli anni Novanta. Già autorice di altri attacchi in scuole ugandesi come quello al Kichwamba Technical Institute per manifestare il loro dissenso al presidente ugandese Yoweri Museveni. Gli Stati Uniti hanno offerto una ricompensa per quanti possano dare informazioni utili a trovare il capo della milizia, Musa Baluku.
Papa Francesco “Continuiamo ad invocare la pace”
Anche Papa Francesco ha ricordato la strage, durante l’Angelus di domenica 18 giugno, invitando tutti a pregare per le giovani vittime dell’attacco e continuando ad invocare la pace per le guerre sparse in tutto il mondo.
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