Tempo del creato 2024

Salvare la terra

Save the earth

Il Tempo del Creato è il periodo dell’anno in cui i cristiani di tutto il mondo sono invitati a pregare e a riflettere sull’ecologia e sulla salvaguardia del Creato. È un periodo ecumenico dedicato alla preghiera e all’azione per il Creato. Si svolge ogni anno nell’arco di 5 settimane, dal 1° settembre al 4 ottobre, festa di San Francesco d’Assisi.  Durante questo periodo, le comunità di tutto il mondo si riuniscono per riflettere sull’importanza di salvare il pianeta e di intraprendere azioni concrete per preservarlo.

El Hadj Salifou Ouédraogo, il mago del baobab

Ecco la storia di El Hadj Salifou Ouédraogo, un uomo che ha fatto la differenza. Un agricoltore esperto del Burkina Faso, un uomo saggio e visionario, che dal 1968, sfidando paure e incomprensioni, ha intrapreso un progetto audace e rivoluzionario: piantare baobab.

Fallimento e disillusione

El Hadj Salifou Ouédraogo sogna di diventare uno sceicco, un maestro del Corano. Un progetto che non riesce a realizzare.

Tornato a casa, a Titao (provincia di Loroum, nella regione settentrionale del Burkina Faso), decide di iniziare a coltivare mango. Il suo esperimento si conclude con un’amara delusione. Tutti i manghi marciscono e il progetto è un fallimento.

Resilienza e perseveranza

Dopo questa sfortunata esperienza, El Hadj Salifou Ouédraogo lascia il suo villaggio e si stabilisce in un sito assegnatogli a Siguinonguin (a nord di Bobo Dioulasso).  Decide di piantare alcuni baobab per raccogliere le foglie e sfamare la sua famiglia. Da questo semplice progetto familiare nasce un’ispirazione: perché non trasformarlo in una vera e propria coltivazione?  El Hadj Salifou Ouédraogo si rende conto che piantare baobab può rappresentare un’opportunità unica non solo per migliorare la sicurezza alimentare ed economica della sua comunità, ma anche per preservare la sua terra. Secondo gli scienziati, gli alberi di baobab hanno una durata di vita eccezionale, compresa tra i 1.000 e i 2.000 anni.

Tuttavia, gli inizi sono laboriosi e difficili. Gli abitanti del villaggio lo prendono in giro. Incompreso, chiamato pazzo, molti ne predicono la morte. Secondo la tradizione, chi pianta un albero di baobab muore.

Non si scoraggia e continua a seguire la sua ispirazione. Non dando retta a chi gli prediceva sventure, va alla ricerca di semi di baobab per creare un vivaio.

Il baobab, un albero dalle molte virtù

Baobab_04Il baobab non è solo un albero maestoso, è anche un tesoro naturale. È soprannominato “albero dai mille usi” per i suoi innumerevoli benefici. Le sue foglie, utilizzate come alimento e cucinate in salse, sono ricche di proteine e minerali: calcio, ferro, potassio, magnesio, manganese, fosforo e zinco. I suoi frutti, conosciuti come “pane delle scimmie”, sono ricchi di vitamine e apprezzati per il loro valore nutrizionale. La corteccia, un rimedio tradizionale, è utilizzata per combattere una serie di disturbi e malattie. L’albero è anche in grado di immagazzinare grandi quantità d’acqua nel suo tronco, consentendogli di sopravvivere in condizioni di aridità. Grazie alle sue radici profonde, il baobab può contribuire a stabilizzare il suolo e a prevenire l’erosione.

Una scommessa vinta

Oggi, a più di 80 anni, El Hadj Salifou Ouédraogo è riuscito nella sua scommessa. Ha piantato più di 35.000 alberi di baobab e coltiva quasi 14 ettari di baobab in Burkina Faso.

Fornisce semi a molte persone, vende steli di baobab e fornisce cibo e medicine alla sua comunità e agli abitanti dei villaggi circostanti.

56 anni di attività, 56 anni di simbiosi con le sue piante e la sua terra, a partire dai semi che raccoglie, seleziona e pianta. Ha potuto trasmettere le sue conoscenze anche ai figli, che si sono uniti a lui in questa attività.

Un silenzioso guardiano della terra

Anche se non è diventato lo sceicco dei suoi sogni, il vecchio Salifou sa di fare un lavoro utile. La sua devozione ai suoi alberi è una vera e propria vocazione sacra. Seminando, coltivando e raccogliendo, mantiene un rapporto intimo con la terra. La sua folle scommessa di piantare baobab ha trasformato il suo ambiente di vita ed è una risposta concreta alla lotta contro il riscaldamento globale.

Il film documentario “L’uomo che pianta i baobab” racconta la storia di El Hadj Salifou Ouédraogo e dei suoi successi. È possibile vederlo a questo indirizzo:  https://youtu.be/cv8keCMr0WU

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