Talitha Kum: 15 anni contro la tratta di esseri umani

Talitha Kum Seconda Assemblea Generale a Roma

La seconda Assemblea generale di Talitha Kum si è tenuta dal 18 al 24 maggio 2024 a Roma, con il tema “In cammino insieme per porre fine alla tratta di esseri umani: Compassione in azione per la trasformazione”. 153 delegati di Talitha Kum provenienti da 71 Paesi, in rappresentanza di religiosi e religiose, laici, giovani e sopravvissuti si sono riuniti per l’Assemblea Generale, che quest’anno segna anche il suo 15° anniversario. L’obiettivo dell’assemblea era quello di riunire le Sorelle di Talitha Kum e i collaboratori partner per dialogare, ascoltare, discernere e condividere per continuare a impegnarsi e ad affrontare strategicamente questo male moderno che avvolge il mondo.

Ecco i discorsi di apertura dell’Assemblea di sr. Mary Barron, ola, Presidente dell’UISG e di sr. Abby Avelino, MM, Coordinatrice internazionale di Talitha Kum.

Ecco il discorso inviato dal Santo Padre ai partecipanti e la Dichiarazione finale dell’Assemblea generale, pubblicata il 22 maggio 2024.

L’Assemblea si è conclusa giovedì 23 maggio con un’udienza papale, una liturgia celebrata dal cardinale Michael Czerny nella Basilica di San Pietro e la cerimonia di consegna del Sisters Anti-Trafficking Award presso l’auditorium Augustinianum di Roma. Tre suore (Mary Mugo, ambasciatrice giovanile anti-tratta del Kenya, Nasreen Sheikh, stimata sostenitrice dei sopravvissuti, e Kevin Hyland, ex commissario anti-schiavitù del Regno Unito) sono state premiate per l’eccezionale coraggio, la creatività, la collaborazione e i risultati ottenuti nella protezione delle loro comunità dalla tratta di esseri umani.

Talitha Kum è la Rete internazionale di vita consacrata contro la tratta di esseri umani. Costituita formalmente nel 2009 con l’Unione Internazionale dei Superiori Generali (UISG) come iniziativa internazionale contro la tratta e lo sfruttamento di esseri umani. Talitha Kum promuove la collaborazione tra le reti organizzate a livello nazionale, regionale e continentale, sostenendo attivamente le vittime, i sopravvissuti e le persone a rischio.

Immagini

Fonte dell’articolo

 

Potrebbe piacerti anche