Tagle, Pro-Prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione: Per Essere Missionari Serve Gratuità nel Cuore

Alla Messa conclusiva del Congresso eucaristico nazionale statunitense: se il nostro orizzonte è solo quello del successo e del profitto, si rischia di preferire relazioni “con ‘amici’ o ‘appuntamenti’ generati dall’intelligenza artificiale” e non si vedono “doni nelle persone in carne e ossa”

Con il primo punto, che definisce “Missione e Dono”, il pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione si sofferma sulle pagine del Vangelo in cui Gesù parla della sua missione. Cristo, afferma, “ha una profonda consapevolezza di essere stato mandato” dal Padre, “mandato per essere donato”.

Il missionario, sottolinea il cardinale Tagle, “è un dono” e forse, osserva, “dove manca lo zelo missionario, forse è in parte dovuto a un indebolimento dell’apprezzamento per i doni e per la gratuità”. Se questo orizzonte sta scomparendo, prosegue, “se il nostro orizzonte è solo quello del successo e del profitto, non c’è spazio per vedere e ricevere doni gratuiti”.

Alcune persone, nota il porporato, “preferiscono relazionarsi con ‘amici’ o ‘appuntamenti’ generati dall’intelligenza artificiale perché non vedono doni nelle persone in carne e ossa”. E a questa sottolineatura fa seguire una serie di domande rivolte alla coscienza di uomini, donne, sacerdoti e laici, vescovi e padri e madri di famiglia, esortando a donarsi come Gesù…

 

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