Suor Inês Paulo Albino nominata Segretario Generale della Pontificia Opera Missionaria della Santa Infanzia
Suor Inês Paulo Albino della Congregazione delle Suore Adoratrici del Sangue di Cristo è stata nominata da Papa Francesco
Suor Inês Paulo Albino è nata a Bula, in Guinea Bissau, il 25 aprile 1969. Il 14 settembre 1997 ha professato i voti perpetui nella Congregazione delle Suore Adoratrici del Sangue di Cristo in cui oggi riveste il ruolo di Consigliera dell’Istituto.
Gli studi e gli incarichi
Ha svolto gli studi a Roma presso la Pontificia Università Gregoriana dove ha conseguito la Licenza in Teologia Biblica. Ha lavorato in settori multiformi ma sempre a stretto contatto con la gente e con i bambini: nel campo dell’evangelizzazione, della catechesi, dell’insegnamento e dell’apostolato con i giovani.
È stata Responsabile della Pastorale nella Parrocchia Santa Maria de Mattias a Ignoré e Direttore della Direzione Nazionale delle Pontificie Opere Missionarie in Guinea Bissau.
Suor Inês Paulo Albino in questo nuovo incarico succede a suor Roberta Tremarelli che ha guidato l’Opera della Santa Infanzia come Segretario Generale per sette anni, dal 2017 al 2024.
La Pontificia Opera della Santa Infanzia
Le Pontificie Opere Missionarie sono quattro ed hanno tutte lo scopo di promuovere la partecipazione alla vita apostolica della Chiesa.
- Pontificia Opera della Propagazione della Fede
- Pontificia Opera dell’Infanzia Missionaria (o della Santa Infanzia)
- Pontificia Opera di San Pietro Apostolo
- Pontificia Unione Missionaria
La Pontificia Opera della Santa Infanzia (o infanzia missionaria) fu fondata nel 1843 da Monsignor Charles de Forbin-Janson, Vescovo di Nancy che la affidò sotto la protezione di Gesù Bambino.
La Pontificia Opera, oggi in oltre 130 Paesi del mondo, nacque con lo scopo di risvegliare uno spirito missionario tra i bambini attraverso una dimensione di fede che non lasciasse inascoltati i bisogni dei coetanei ma fossero accolti con amore e solidarietà: trasmettere uno sguardo e un cuore missionario sin dall’infanzia.
La sfida è quella di stimolare un’apertura e una sensibilizzazione rivitalizzando una propensione all’apostolato già presente in ogni bambino. Come? Attraverso tre vie:
- La preghiera. Ogni giorno i bambini pregano per altri bambini.
- La colletta, promossa dai bambini missionari a favore di bambini che soffrono nel mondo.
- La testimonianza missionaria. Il loro agire sia esempio di vita, siano testimoni per altri bambini
La Pontificia Opera dell’Infanzia Missionaria annuncia i valori del Vangelo attraverso catechesi, formazione, preghiera e apostolato e favorisce un’educazione e una crescita umana nonché cristiana.