Santo del giorno per il 5 novembre: San Guido Maria Conforti

Guido Maria Conforti è stato un arcivescovo cattolico italiano. Fondò la Pia Società San Francesco Saverio per le Missioni Estere (Saveriana).

Storia di San Guido Maria Conforti:

Nato a Casalora di Ravadese (Parma) nel 1865 da genitori di ottimi sentimenti cristiani, entrò in seminario nel 1876, ma la sua ordinazione fu ritardata di sette anni a causa di frequenti attacchi di epilessia e sonnambulismo.

La stima guadagnata con il suo ministero gli valse la nomina a vicario generale della diocesi a soli 28 anni.

Nel frattempo maturava in lui l’idea di fondare un istituto per la formazione di giovani missionari, che prese vita nel 1895 con il nome di ‘Pia Società Saveriana’, in onore del grande apostolo delle Indie, san Francesco Saverio.

Ha dato impulso anche all’Unione Missionaria del Clero, di cui è stato presidente per diversi anni.

Morì il 5 novembre 1931 per un’emorragia cerebrale, fu beatificato il 17 marzo 1996 e canonizzato il 23 ottobre 2011.

Arcivescovo di Ravenna

Dopo la morte del cardinale Agostino Riboldi, papa Leone XIII nominò Conforti alla guida dell’arcidiocesi di Ravenna, poi sede cardinalizia, durante il Concistoro del 9 giugno 1902.

Seppe così stringere rapporti con il vescovo di Forlì, Raimondo Jaffei, che poi accolse nella sua diocesi i monaci saveriani.

A Ravenna il vescovo Guido Maria ha trovato una situazione politica e sociale molto impegnativa, ma non ha dimenticato il suo istituto missionario a Parma.

Il carico di lavoro e le preoccupazioni che si sovrapponevano alle cure dell’Istituto Saveriano, oltre ai difficili problemi dell’arcidiocesi di Ravenna, gli causarono notevole stress con gravi problemi di salute, anche a causa del clima ravennate non favorevole al suo fisico condizione.

Ormai al limite delle sue possibilità, il 10 agosto 1904 Conforti indirizzò una lettera di dimissioni da arcivescovo di Ravenna a Pio X, nel frattempo subentrato a Leone XIII, che il Pontefice accettò con riluttanza.

Il disegno “romano” che Leone XIII aveva forse guardato con favore si scontrava ora con i limiti fisici del Conforti, ma, soprattutto, con ragioni di cuore, intimamente legate al suo giovane istituto missionario.

San Guido Maria Conforti, Arcivescovo Vescovo di Parma

Con le dimissioni a Ravenna, mons. Conforti tornò a Parma e risiedette nell’Istituto da lui fondato, convinto di avere solo pochi anni da vivere.

Il Vescovo di Parma, mons. Magani, ormai prossimo agli ottant’anni, chiese a papa Pio X un vescovo coadiutore con diritto di successione e la scelta ricadde su mons. Conforti, guarito quasi del tutto in salute, tre anni dopo le sue dimissioni da arcivescovo di Ravenna.

La nomina pontificia fu fatta il 24 settembre 1907, e fu annunciata da monsignor Magani in una lettera alla diocesi, nella quale rivendicava il merito di aver indicato al Papa «un nome caro non solo ai nostri cuori, ma anche ben accolto e stimati dai nostri diocesani”.

Non erano passati tre mesi dalla sua nomina a coadiutore che monsignor Magani morì improvvisamente, il 12 dicembre 1907.

Parma ebbe Guido Maria Conforti come nuovo vescovo titolare; prese solennemente possesso della diocesi il 25 marzo 1908, e la governò ininterrottamente per 24 anni, fino alla sua morte, avvenuta il 5 novembre 1931.

Il 20 aprile 1927 fu elevato al titolo onorifico di Vicario Arcivescovo al soglio pontificio.

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Fonte:

Famiglia cristiana

wikipedia

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