Santo del giorno del 23 aprile: Giorgio

Giorgio è un santo epico e leggendario. Le storie tramandate fino a noi sono zeppe di racconti di combattimenti letali con draghi

Sembra parte di un racconto fantasy; tuttavia, secondo accreditate ricerche pubblicate su riviste scientifiche (in particolare Nature, come da fonti articolo), tali creature non sono soltanto leggendarie.

E così San Giorgio può aver effettivamente vissuto in un’epoca in cui la sopravvivenza era messa a rischio da draghi enormi di cui sappiamo poco o nulla.

Cosa anche si racconta di San Giorgio

Ecco un valoroso e coraggioso combattente arruolato nell’esercito che si schierava per le cause giuste.

Era di origini turche ed educato secondo i principi cristiani che forgiarono il suo acume e la sua coscienza morale.

Ci collochiamo in epoca anteriormente medievale tra il 3° ed il 4° secolo.

Non resse così alle posizioni dell’imperatore che era portato allo sterminio ed alla persecuzione dei cristiani.

Non ebbe affatto paura San Giorgio di dire: “Sono cristiano anch’io”, segnando quindi inesorabilmente la sua sorte.

Poco altro si sa oggettivamente di questo Santo, eppure impazza per ogni dove con l’immagine che ne abbiamo.

In particolare, la sua armatura su sfondo bianco e croce rossa usata anche in uno dei più recenti videogame Assassin’s Creed.

L’immagine di San Giorgio è presente in molti stemmi nel  contesto dell’araldica.

San Giorgio è invocato come intercessore per tutti i combattenti

In battaglia, quando si fiuta il pericolo, San Giorgio fa il suo.

Non poteva non essere il santo preferito di un altro grande soldato: Riccardo, detto “Cuore Di Leone” .

Sorsero persino i cavalieri di San Giorgio.

Oggi, per chi si trova dalle parti di Roma e vuole per un momento pensare a questo santo così popolare, c’è la Chiesa di San Giorgio in Velabro.

A pochi giorni dal Natale di Roma (la sua fondazione) si  dice che proprio in questo luogo transitó la cesta con Romolo e Remo.

D’altronde, la venerazione di un guerriero orientale in questo luogo di Roma è dovuta alla presenza dei monaci Orientali che cercavano di scampare ai divieti iconoclasti.

Oggi, San Giorgio, in un periodo in cui c’è guerra e distruzione ci fa distogliere un po’ lo sguardo da un santo soldato pensando soprattutto a tutti quelli che muoiono nel combattere e nel difendersi.

Lui è l’uomo delle cause nobili per le quali vale la corona della morte e del Martirio, al punto da essere sposato anche da alcuni movimenti scout.

Interceda per noi perché si abbia pace nel mondo.

Suor Ines Carlone Figlie di Maria Missionarie

Per approfondire:

Congo, i cinque stagni delle Suore della Sacra Famiglia come riabilitazione della salute nutrizionale

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Domenica della divina Misericordia con Santa Faustina

Fonti dell’articolo :

L’esistenza dei draghi

Sito turistico ufficiale Roma

 

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