Santo del giorno 16 maggio: Andrea Bobola

Uno zelante gesuita, Andrea Bobola di lontana canonizzazione, ai tempi di Papa Pio XI e non per questo da dimenticare

Essere missionari ad gentes impone innanzitutto uno strenuo e costante sforzo verso sé stessi, peggio che battagliare con il girovita.

Andrea Bobola era uno di quei missionari ardenti che non aveva paura di irrompere, facendo quella voce che grida nel deserto.

SEC 2024-2025

Una bella nominata per Andrea Bobola: il cacciatore di anime

C’è il cacciatore di aquiloni, il romanzo di Khaled Hosseini, ed appunto il cacciatore di anime.

La meta è un po’ la stessa ripercorsa nella storia immaginaria e reale: aiutarsi, gli uni gli altri, a redimersi, riconciliarsi con il mondo.

Andrea Bobola lo gridava dai tetti, era un predicatore furente.

Sarebbe lo strillone vero dove la novella da annunziare è Gesù Cristo fattosi uomo per noi e che non aveva paura.

L’attimo letale di Andrea Bobola tra le bombe ed i mercenari

Perché scappare, andare lontano?

Ecco che lui sceglie di restare accanto a chi soffre, morendo con lui.

Questi sono i santi forse dimenticati che si ripetono in tanti, centinaia e migliaia, flash di guerre.

Uomini macellati nella carne ma non nello spirito che immolano la loro causa santa.

Purtroppo anche qui la tempesta della Russia imperversa come un ciclone per una pace che stenta a prosperare, ancora oggi.

L’unico assurdo motivo è lo stesso, ieri come oggi ed è da addurre alla natura razionale, calcolatrice dell’uomo.

Se nella prima alleanza, o vecchio testamento, anche i nostri antenati facevano patti e spettanze, in modo più macchinoso oggi.

E ci si attende sempre l’intervento innegabile della diplomazia con le sue arti del dialogo.

Non c’era scampo per Andrea Bobola e tra i due litiganti (Russia e Polonia) fu ucciso e dunque martirizzato dai cosacchi.

Ciò accadde il 16 maggio del 1657, nella festa dell’Ascensione, ma ci sembra così vicino, visti i tempi rovinosi che stiamo attraversando.

Disse ai carnefici che voleva morire nella fede per la quale era nato.

Faremmo lo stesso?

Per approfondire

Santo del giorno 6 maggio: Francesco di Montmorency-Laval

Congo, i cinque stagni delle Suore della Sacra Famiglia come riabilitazione della salute nutrizionale

Vangelo di Domenica 16 Aprile: Giovanni 20, 19-31

Kisangani (RDC): l’itticoltura e acquacoltura come armi contro la malnutrizione infantile

Santo del giorno 24 aprile: Maria Elisabeth Hesselblad

Fonte dell’articolo

Dicastero delle cause dei santi

Potrebbe piacerti anche