Santo del giorno 13 aprile: Margherita di Città di Castello

In un borgo medievale fortificato ad Urbino, per tutti Margherita era un errore da celare al mondo per le sue deformità. Così si riscattò.

Volevano nasconderla da occhi indiscreti perché rappresentava uno scandalo, una vergogna per il buon nome del casato nobile.

Una bambina cieca e deforme, quale scandalo!

La tengono, dunque, relegata in una cella affianco alla chiesa del castello.

Oggi, abbiamo superato tale ingiusta emarginazione perché ognuno, non importa le diversità, ha un dono speciale.

Tutti siamo unici ed inimitabili agli occhi di Dio.

Santa Margherita di Città di Castello è allora l’emblema di tale insegnamento.

Rifiuto per la famiglia che sperava in un miracolo, Margherita abbandonata come un cane randagio

Oggi preserviamo ed abbiamo cura di tutto e tutti perché la vita è dono da custodire.

I genitori di Margherita non riuscivano ad accettare tale condizione di disabilità che oggi concepiamo nella sua giusta diversa ricchezza.

È  forse comprensibile più che l’atto in sé, pure la disperazione di una madre e di un padre.

Ma in questo caso sembra proprio che i genitori vogliano liberarsi di questo peso da dimenticare.

La conducono a Città di Castello nella chiesa di S.Francesco presso la sepoltura di fra Giacomo, morto in odore di santità.

Speravano in una guarigione miracolosa ma allorquando ciò non avvenne si liberarono sbrigativamente di lei lasciandola in loco.

Chi accolse Margherita? Una coppia di sposi, Grigia e Venturino

Scarto anche per la comunità monastica di Santa Margherita, alla fine fu accolta da due genitori ed in cambio si occupò dell’educazione cristiana dei figli.

Avrebbe potuto coltivare odio, rancore, rabbia, senso di disperazione ma invece la donna mostrava tenacia e forza, tutta dedicandosi al Signore.

La sua, oltre ad essere vita di preghiera, era vita di apostolato ed opere di carità, e ciò malgrado la cecità.

Fu così che pian piano, frequentando la Chiesa dei frati predicatori entró nelle mantellate domenicane.

È morta a Città di castello il 13 aprile 1320.

Santa Margherita di Città di Castello nata nel medioevo intorno al 1287 è stata canonizzata solo di recente con Papa Francesco nel 2021.

Suor Ines Carlone Figlie di Maria Missionarie

Per approfondire

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Haiti: ancora nessuna notizia di Padre Jean-Yves, il missionario clarettiano rapito il 10 marzo

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Suor Angelita Jacobe: l’opera di Misericordia che ho trovato in Spazio Spadoni

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Fonte dell’articolo

Dicastero delle cause dei santi

 

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