Santo del giorno 10 maggio: Giovanni d’Avila
Giovanni d’Avila, il santo che voleva trovare una soluzione alle guerre e che propose il Tribunale Internazionale di Arbitrato
La buona diplomazia e le doti dell’intelletto non mancavano certo a questo santo, Giovanni d’Avila che fu un precorritore rispetto ai suoi tempi.
Era un viandante di Dio, andava nelle periferie del mondo e del quartiere, sempre faceva da spalla agli “anawim”, i miseri.
Lo vedevi e non lo volevi lasciare andare via.
Pensare che lui aveva una meta, l’India, il nuovo mondo allora si diceva, ma lo scongiurarono di restare ancora un po’ lì dove si trovava.
Nato nel 1499, di origini spagnole, ivi morì senza più andare per il mondo.
I genitori benestanti se lo videro tornare a casa dalla prestigiosa università
Non bisogna troppo pensare che i santi lontani anni ed anni dai nostri tempi siano così diversi dal modo di sentire di oggigiorno.
Cristo è lo stesso ieri, oggi e sempre.
Ed il mondo, nelle sue contraddittorietà, con qualche evoluzione economica e sociale (se la si vuol chiamare così) è lo stesso ieri ed oggi.
Giovanni d’Avila poteva davvero permettersi tutto, un figlio viziato mandato nella migliore università di Salamanca.
Ed ancora oggi questa città rappresenta un centro intellettuale rinomato che attira studenti e studiosi da tutto il mondo.
No, inutile continuare gli studi di legge si disse Giovanni: ho capito di voler diventare prete.
Un malvivente? Ad un certo punto Giovanni d’Avila venne arrestato
Purtroppo, non sempre essere portato sulle stelle, essere riconosciuto, diventare popolare ha i suoi pregi.
Qualche volta, il capitombolo fino alle stalle è ben doloroso.
A causa di un fraintendimento, causato non poco dall’accanita gelosia (e la conosciamo sin troppo! Sic), nel corso di un’omelia, fu posto agli arresti.
Ma non certo si fece prendere dalla malaugurata disperazione.
Giovanni d’Avila, anzi, ne approfittò per lavorare continuando a seminare.
Aveva una figlia spirituale, Sancha Carrillo, oggi venerabile e mise per iscritto tutti gli insegnamenti che intercorsero tra lui e la santa donna.
Rese l’anima a Dio, dopo essere tornato alle antiche glorie, stimato un po’ da tutti, il 10 maggio del 1569.
San Giovanni d’Avila, aiutaci ad accettare ciò che la vita ci riserva come tu hai veramente fatto nella tua.
Per approfondire:
1° Maggio-Santo del giorno: un lavoratore, Riccardo Pampuri
Santo del giorno 20 aprile: Marcellino d’Embrun
Kisangani (RDC): l’itticoltura e acquacoltura come armi contro la malnutrizione infantile