Papa Francesco: Una Nuova Visione Missionaria per l’Accademia di Teologia

Analisi del Motu Proprio ‘Ad theologiam promovendam’ e l’appello del Papa a una teologia profetica, dialogante e pastorale

Il 1° novembre 2023, Papa Francesco ha emesso il Motu Proprio “Ad theologiam promovendam”, rivoluzionando gli Statuti della Pontificia Accademia di Teologia per rispondere alle esigenze della Chiesa sinodale e missionaria. L’aggiornamento segna una “coraggiosa rivoluzione culturale” affinché la teologia diventi profetica e dialogante, illuminata dalla Rivelazione, in sintonia con il presente.

L’Accademia, istituita da Clemente XI nel 1718, è stata chiamata a evolversi, diventando un gruppo di studiosi impegnati nell’approfondimento teologico. Ora, Papa Francesco sostiene che è il momento di rivedere le norme per adattarle alla missione contemporanea della teologia. La riflessione teologica deve aprirsi al mondo, affrontando le sfide quotidiane dell’umanità.

La Lettera Apostolica sottolinea la necessità di una teologia “in uscita”, in grado di interpretare profeticamente il presente e di individuare nuovi itinerari futuri alla luce della Rivelazione. Il Papa enfatizza la richiesta di una “teologia fondamentalmente contestuale”, capace di leggere il Vangelo nelle diverse realtà geografiche, sociali e culturali.

La teologia, secondo il Motu Proprio, deve abbracciare la cultura del dialogo, confrontandosi apertamente con diverse tradizioni, discipline e confessioni cristiane. La transdisciplinarità è chiave, incorporando i contributi di altri saperi per comunicare le verità della fede nei linguaggi contemporanei.

Papa Francesco sottolinea l’importanza di un approccio pastorale nella teologia, richiedendo un “timbro pastorale” che parta dai contesti concreti e dalle situazioni della vita quotidiana. La teologia deve diventare un sapere critico, spirituale e attento alle voci dei popoli.

Il presidente della Pontificia Accademia di Teologia, monsignor Antonio Staglianò, accoglie questa nuova missione come un invito a coinvolgere tutto il popolo di Dio nella ricerca teologica, trasformando la vita del popolo in vita teologale. In sintesi, il Motu Proprio del Papa promuove una teologia che abbraccia il presente con speranza e compassione, rivolta alla missione evangelizzatrice della Chiesa nel mondo di oggi.

Gli abitanti di Spazio Spadoni sono soliti ripetere:

”Entriamo nell’OPERAM! E inondiamo di opere tutte e tutti e diciamo

la Misericordia di Dio è all’Opera

E rispondiamo Sempre!”

Da oggi inizia a usare il nostro motto. Quando saluti, quando ti alzi, quando incontri, quando fai e condividi un’Opera.

Costruiamo e incrociamo insieme la rete di OPERAM.

Immagini

Wikipedia

Fonte dell’articolo

Vatican News

SEC 2024-2025
Potrebbe piacerti anche