Oggi, 16 novembre, La Giornata Internazionale della Tolleranza

Dal 1995, ogni 16 novembre si celebra la Giornata Internazionale della tolleranza, per ricordare i principi ispiratori della Dichiarazione universale dei diritti umani, approvata dalle Nazioni Unite il 10 dicembre 1948

Oggi, quindi, siamo alla vigilia del trentennale di una data scelta dall’Unesco non a caso.

Oltretutto, è proprio in questo documento che compare la definizione del termine tolleranza.

Essa è intesa come “rispetto e apprezzamento per la ricca varietà delle culture del nostro mondo, delle forme di espressione e dei diversi modi di essere umani”.

Un atteggiamento e un approccio che possono equipararsi ad un’opera di misericordia dei giorni nostri, tanto più per il fatto che ce n’è sempre più bisogno.

Da non confondere con “sopportazione”, la tolleranza può diventare la chiave per il dialogo, per costruire un mondo più unito, seppur variegato.

Per questa ragione, questa Giornata va promossa e fatta conoscere. Perché sempre più si diventi promotori di quella che don Tonino Bello chiamava la “convivialità delle differenze”.

Il Premio Unesco

L’Unesco, a tal fine, ha istituito un Premio che ha luogo ogni due anni.
Un riconoscimento a persone, istituzioni, enti o Ong che hanno contribuito a favorire un clima di tolleranza e di non violenza. Senza pregiudizi e in difesa dei diritti e della libertà di ciascuno.

L’Unesco-Madanjeet Singh prize for the promotion of tolerance and non-violence prende il nome da un ambasciatore per l’India vissuto tra il 1924 e il 2003. Madanjeet Singh, in diversi Paesi del mondo, si è fatto portavoce dei valori della pace e dell’armonia.

Nel 2022, è stato il turno della giornalista camerunense Franca Ma-ih Sulem Yong.
Una donna che, in qualità di Presidente delle ONG Afrogiveness Movement e Positive Youths Africa (PYA), si è impegnata a cambiare il modo in cui la malattia mentale era concepita nelle società dei Paesi subsahariani, sostenendo anche le vittime di traumi causati da conflitti interreligiosi e interculturali.

L’Unesco a chi assegnerà il Premio, quest’anno?

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SEC 2024-2025
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