Mons. Julien Kaboré nominato Nunzio Apostolico in Ghana

Primo Nunzio Apostolico originario del Burkina Faso

Il Santo Padre ha nominato Mons. Julien Kaboré come Nunzio Apostolico in Ghana e lo ha elevato alla sede titolare di Milevi in Algeria con la dignità di arcivescovo. Questa decisione è stata resa pubblica dall’Ufficio Stampa della Santa Sede sabato 29 giugno 2024.

Percorso di Mons. Julien Kaboré

Mons. Julien Kaboré è nato a Zorgho, in Burkina Faso, il 18 giugno 1968. È stato ordinato sacerdote l’8 luglio 1995 e incardinato nell’arcidiocesi metropolitana di Koupéla. Laureato in diritto canonico, è entrato al servizio diplomatico della Santa Sede il 1° luglio 2004.

Ha servito in diverse rappresentanze pontificie nel mondo: in Kenya, Papua Nuova Guinea, Costa Rica, Corea, Croazia, Trinidad e Tobago, Filippine e Irlanda. Questa vasta esperienza internazionale testimonia la sua capacità di gestire relazioni complesse e variegate, un notevole vantaggio per la sua nuova missione in Ghana.

La funzione di un Nunzio Apostolico

Il Nunzio Apostolico è il rappresentante diplomatico della Santa Sede presso i governi e le Chiese locali. Ha il compito, secondo il Codice di Diritto Canonico, di «promuovere e mantenere i rapporti tra la Sede Apostolica e le Autorità dello Stato» (c. 365 § 1) e quindi di rappresentare il Papa dal punto di vista diplomatico. Agisce come ambasciatore, assicurando la comunicazione tra il Vaticano e un governo ospite. Partecipa alla vita delle Chiese locali e contribuisce attivamente alla nomina dei vescovi. Il ruolo dei nunzi è quindi «di rendere sempre più solidi ed efficaci i legami di unità che esistono tra la Sede Apostolica e le Chiese particolari» (Codice di Diritto Canonico c. 364).

Origine delle Nunziature Apostoliche

Le prime Nunziature Apostoliche risalgono all’inizio del XVI secolo, con sedi a Vienna, Lucerna, Colonia e Bruxelles. Il Nunzio Apostolico gode di una precedenza su tutti gli ambasciatori, un privilegio concesso durante il Congresso di Vienna nel 1815. Questo ruolo è essenziale per rafforzare i legami tra la Santa Sede e le Chiese particolari, nonché per promuovere i valori spirituali e morali del Vaticano a livello internazionale.

Il Ghana: contesto e importanza

Il Ghana, situato sul Golfo di Guinea in Africa occidentale, confina a ovest con la Costa d’Avorio, a est con il Togo e a nord con il Burkina Faso. Questo paese di oltre 28 milioni di abitanti (2017) è ricco di materie prime, in particolare minerali e petrolio. La sua economia si basa principalmente sull’agricoltura. Infatti, il Ghana è un leader mondiale nella produzione di cacao ed è anche un importante produttore di oro.

Un paese di diversità etnica e religiosa

Il Ghana è caratterizzato da un notevole pluralismo etnico e linguistico con oltre 110 etnie. Secondo i dati del 2010, la maggioranza della popolazione è cristiana (71,2%), seguita dai musulmani (17,6%) e dagli adepti delle religioni tradizionali africane (5,2%). La Chiesa cattolica rappresenta circa il 13% della popolazione cristiana.

Reazioni e accoglienza in Ghana

Dalla notizia della sua nomina, Mons. Kaboré ha ricevuto un caloroso benvenuto dall’episcopato ghanese. La Conferenza dei Vescovi Cattolici del Ghana ha espresso il proprio entusiasmo e le proprie congratulazioni, dando il benvenuto a Mons. Kaboré in un messaggio diffuso su Facebook.

L’esperienza di Mons. Kaboré potrebbe essere un prezioso vantaggio per compiere la sua missione in questo paese dinamico e diversificato, garantendo una collaborazione fruttuosa tra la Santa Sede e il Ghana.

Auguri a Mons. Julien Kaboré.

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