Maria: L’Essenza della Femminilità e il Potere Trasformativo del Suo ‘Sì’
Maria la Madre
Maria la Donna per eccellenza, che ha saputo dire al mondo con i suoi pochi dialoghi e con i suoi silenzi, riportati dai Vangeli: “Questa sono io! Sono una madre: la peculiarità delle donne e la forza delle loro battaglie per autodeterminarsi con un “sì” che ha rivoluzionato il corso della storia. Lei non si è smarrita e non si è piegata alla volontà del mondo e lo ha fatto proprio in un contesto nel quale la proposta era altro, anzi non vi era proprio nessuna proposta per una donna.
Maria, lo specifico della donna: essere dono libero alla vita in un sì che non aveva nessun sapore di costrizione. Il suo è stato un sì libero: Eccomi! Un eccomi che in quel il momento storico era una novità.
Maria, ha scelto liberamente e nessuno ha dovuto dirle cosa avrebbe non potuto, ma dovuto fare. Ha pronunciato il suo sì nella consapevolezza del peso che le avrebbe portato la sua scelta: per quel sì in quel tempo si poteva morire lapidate. L’istinto alla maternità non è per tutte ma è per tutte l’istinto alla libertà.
Maria, la proposta fattale da Dio era inconsueta e la sua una scelta fuori dal coro, avrebbe dato alla luce la Vita e, ad un uomo che non sarebbe stato neanche il padre, l’onere di sostenerla secondo una Volontà superiore, quella del vero Padre di suo figlio.
Maria, un sì ad una vita concepita fuori da ogni regola di un mondo ligio alla legge; un sì ad un Figlio che non sempre l’avrebbe sempre considerata madre, ma donna. Un sì che portava in sé tutto il peso di un amore accolto, donato e offerto. Probabilmente anche lei avrà poggiato la mano sul ventre acclamando quel: “Com’è possibile? Com’è possibile essere portatrici di vita e portatrici di così tanto amore?”
Maria, l’icona madre di tutte le madri, di tutte coloro che scelgono di concepire un figlio , di accoglierlo, di donarlo alla vita e, lungo le strade di questa vita, lasciarlo andare.
Maria, Madre di un figlio diverso agli occhi tutti, un figlio rifiutato dalla sua stessa gente, ma da lei scelto con sbalorditivo coraggio, decisa da che parte stare della storia, decisa a continuare ad imparare da suo Figlio restandogli sempre accanto anche nelle scelte più dure e più discutibili.
Maria, la donna dell’ascolto, un ascolto che le ha permesso di diventare la donna che Dio aveva creata e riservata a Sé, un ascolto che le ha fatto comprendere come stare in una relazione che continuamente cambia, si evolve e si dona nella reciprocità, il cui gesto più grande è quello di una vita donata.
Maria, la donna la cui maternità ha raggiunto il suo culmine sotto la Croce quando, perdendo suo Figlio, ha accettato una maternità universale.
Laura Lapiccola
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